In questo tempo sospeso,
in cui siamo bloccati
e lontani, ripenso alle voci.
La voce di mio padre è la voce che accarezza.
La voce di mia madre è la voce che culla.
Le voci dei miei fratelli danno pacche sulla spalla.
Le voci delle amiche regalano sorrisi.
A volte quelle voci si spezzano
e cerchi di riaggiustarle.
A volte, però, le parole non bastano.
Ci vorrebbero gli abbracci!
Così prendo appunti sugli abbracci mancati,
quelli che darò appena potrò
per tutte quelle volte che una voce si è spezzata.
by Irene L. M.