Stilerò di seguito una semplice lista di articoli da sottoporre ai vostri partner per una rapida consultazione, nel caso in cui vogliate scegliere una soluzione, alternativa all’Uragno Katrina, per risolvere piccole bagarre familiari. Sono cose che avrete ripetuto già milioni di volte, ma forse scritte da terzi assumeranno agli occhi dei vostri coniugi/ compagni una maggiore ufficialità.
1. è possibile spostare la tazza, una volta finita la colazione, dal tavolo sino al lavandino. Il lavandino non è un terreno minato e non esploderà sotto la pressione della stessa o di altre stoviglie che vorrete cortesemente adagiarvi.
2. Se la vostra partner ha passato la notte in bianco per: febbre o diarrea dei figli, incubi dei bambini altre ed eventuali, non la salutate la mattina dicendole “c’hai una faccia”
3. Se la vostra dolce metà vi propone a tavola un esperimento culinario che abbia richiesto più di 20 minuti di preparazione simulate entusiasmo: se la pasta è scotta staccate elegantemente con il mignolo il cannolicchio dal palato; se è cruda fate garbatamente scrocchiare il boccone masticando soddisfatti.
4. una lista della spesa non è un rebus o una sciarada. Non è una trappola, non vincete se trovate sinonimi e contrari. Dovete solo comprare tutto senza interpretare. Se siete incerti sulle quantità non improvvisate, ma telefonate a casa.
5.Se vostra moglie guida e siete sul lato passeggero, non fate commenti sull’erronea tempistica nello scalare le marce, e sull’approccio al parcheggio. Non ipotizzate la presenza di presunte scorciatoie che in realtà non conoscete e non sapreste gestire.
6. Non giustificatevi per un mancato cadeau con le solite frasi “è una trovata commerciale, un giorno come gli altri” se per gli altri 364 (365 se bisestile) non avete sufficientemente omaggiato vostra moglie.
7. La sindrome premestruale non è una malattia esotica, ma non c’è una cura. Se vostra moglie piange guardando i puffi e sputa fuoco alternandolo al pianto, sono sbalzi ormonali: si riprenderà, ma non contradditela, assolutamente e per nessuna ragione.
8. Se la vostra coniuge è in un periodo di forte stress, impegnatevi a non usare la frase “chiedilo a mamma” più di 4 volte in un giorno.
9. Se vostra moglie inizia la frase con l’espressione “i tuoi figli”… scappate dalla finestra prima che potete.
10. Soprattutto ricordate che 37.5 non è febbre !!!!! Se vi ficcate al letto dicendo a vostra moglie (cito testualmente) “ 37.5 per me è come 39 /40 per te” lei potrebbe soffocarvi con il cuscino.
Cari mariti ricordate che la donna è una creatura affascinante e complessa e che ai 10 punti sopra citati dovreste aggiungerne almeno altri 100 ma per un pacifico stato delle cose provate a seguire la lista…E poi ? Poi in bocca al lupo, come sempre.
Prossimamente previa consultazione di un comitato scientifico ad hoc formato procederemo a redigere un vademecum per donne pensato da uomini.
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