Up-lit story
Vi piace l’idea di trovare conforto, serenità, dolcezza in un libro?
Intendo quella sensazione di benessere che producono le storie positive, il buon umore che nasce da certi racconti “rassicuranti” ?
Se la risposta é “Sì”, sappiate che potete ritrovare tutto questo nella deliziosa serie scritta da @janerosecaruso dedicata a Miss Garnette Catherine Book.
Fra romanzi brevi e novelle la serie conta al momento sei titoli (ma l’autrice è sempre pronta a nuove sorprese 😉), nei quali a sbrogliare la matassa di insidiosi misteri è sempre lei, Miss Garnette Catherine Book, un’adorabile vecchina con un certo fiuto per le indagini.
Il titolo che ho letto più di recente è “Un tè alla ciliegia”.
E possiamo partire proprio da questo libro per scoprire di più sul personaggio e la serie…
Innanzitutto, avrete capito dalle prime righe dell’articolo che una delle componenti principali che ritroviamo nei libri della serie è il #mystery nella sua sfumatura più irresistibilmente #cozy
L’ atmosfera che si respira nel racconto è così piacevole e avvolgente che vorreste non uscire mai dalle pagine del libro.
In questo senso è essenziale il contributo della protagonista, la sua caratterizzazione.
Miss Book è un’attempata signora con i riccioli bianchi nascosti nella cuffietta.
È intelligente, premurosa e sempre disponibile.
Si avvicina con tatto e desiderio di aiutare ai suoi concittadini, e per loro è un importante punto di riferimento.
Così, che si tratti di una parola di conforto o di un mistero (grande o piccolo) in tanti si rivolgono a lei.
Miss Book mette in campo tutti i suoi talenti per assisterli e riportare l’armonia nella sua Beltory: uno straordinario intuito e una singolare capacità di leggere nel cuore degli altri. E non solo…
Miss Book crede fermamente nel potere di spezie, infusi e prelibatezze.
E così veniamo alla seconda componente delle storie di Jane Rose Caruso: l’importanza di aromi, odori e sapori, che vi faranno “degustare” il libro!
Miss Book è una “detective culinaria”, un’ investigatrice che risolve i casi a suon di ingredienti.
Con i suoi gustosissimi manicaretti guarisce il malessere dei suoi concittadini, li spinge alla disposizione d’animo necessaria alla risoluzione del caso.
La componente mystery e quella culinaria sono perfettamente bilanciate, nello sviluppo del racconto e nella grafica del libro.
Ai capitoli che raccontano il progredire delle indagini si alternano le gustose “ricette segrete” di Miss Book per preparare le prelibatezze degustate dai personaggi.
Potrete condividere con loro l’esperienza culinaria.
Aggiungete a tutto questo la cornice suggestiva della storia: Beltory, una cittadina che si affaccia sul mare, lambita da un fiume e dominata da colline e montagne.
Insomma un luogo che ha in sé “tutti i punti cardine della bellezza ” e che profuma di campi di lavanda e fiori di camomilla.
In “Un tè alla ciliegia” c’è anche un leggerissimo tocco romance: c’è un fidanzamento da celebrare e uno che rischia di andare in fumo per un problema di dote.
Ma Miss Book è pronta a intervenire e a opporsi a ogni sventura:
la malattia dei maiali dei Mills
i bottoni che bloccano il vecchio mulino
sono piccoli ostacoli che non la preoccupano affatto.
Ha già pronte le sue spezie e tanta determinazione…
A me questa novella è piaciuta moltissimo e vi consiglio di leggerla.
E date un’occhiata alla serie intera: l’idea è originale, estremamente piacevole e non vi deluderà se cercate una lettura dolce e delicata.
Ringrazio l’autrice per la copia,
post by Sara P.