“Un caffè per l’assassino” di Pamela Luidelli

13 Mar 2023 | Gialli e Thriller, Mystery e Avventura

Oggi, nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi racconto di “Un caffè per l’assassino” di Pamela Luidelli.

Il romanzo, un #cozymystery delizioso, nello spirito tipico del genere, ricostruisce con umorismo e simpatia le indagini di un’investigatrice improvvisata: Beatrice Testaccio.

Si tratta del secondo romanzo con protagonista Beatrice Testaccio (e spero ce ne sia in programma un terzo) , ma il volume è autoconclusivo, e non avrete nessuna difficoltà a leggerlo, anche se vi siete persi il primo.

Beatrice è una romana trapiantata nel piccolo borgo di Castel Lassù, sul Lago Maggiore.
Insieme alla zia, Tina, gestisce il bar Nemesi ed è costretta alla convivenza forzata con il suo ex fidanzato Sergio.
Insomma, Beatrice ha una vita piena e complicata, che non è sufficiente però a fiaccarla quando si tratta di indagare…
E l’occasione giusta giunge presto. Nel piccolo centro arriva un noto cantante in decadenza, Ares Bacardi. L’uomo ha un presente discutibile, di vizi e loschi traffici, e sembra avere una strana influenza su alcuni abitanti di Castel Lassù.
Quando il suo cadavere viene scoperto, Beatrice si ritrova coinvolta nel caso e inizia a indagare sull’omicidio. Lo fa però in un modo tutto suo, strampalato e istintivo, che non sembra andare giù al maresciallo dei Carabinieri De Gai, un affascinante militare, croce e delizia della sfortunata barista.

Da appassionata del #mystery sono stata felicissima di leggere questo romanzo, perchè effettivamente ha in sé tutti quegli elementi necessari a stuzzicare e intrattenere il lettore.

Il libro, infatti, unisce la componente mystery a un certo tocco #romance che incuriosisce e tiene sulle spine.

Si alternano sulla scena una serie di personaggi che generano dinamiche irresistibili, complesse, capaci di ingarbugliare l’attività investigativa (e amorosa) della protagonista.
Beatrice è un vulcano di energie, ha un caratteraccio impossibile da gestire ed è molto insicura da un punto di vista fisico. Ha qualche chiletto in più, che la rende paffuta. E questo non la aiuta nel rapporto con gli uomini.
Ha un ex fidanzato, Sergio, che le gira per casa, pieno di sensi di colpa per averla tradita con una sventola in super forma.
Un amico Conte, il Conte Corsi, molto ricco e sexy per il quale le donne stravedono.
Ed è molto presa dal maresciallo dei Carabinieri De Gai con il quale ha un rapporto di odio e amore, fatto di frecciatine e caratterizzato da un tira e molla costante.

Ci sono poi tanti altri personaggi secondari, tutti molto ben caratterizzati e divertenti. Alcuni perfidi e malevoli, altri solidali con la sfortunata barista. Loro, insieme alle belle descrizioni dei luoghi che l’autrice ci regala, contribuiscono a rendere l’ambientazione del romanzo unica e piacevole.

La narrazione procede sempre spedita e gradevole. Nonostante progredendo con la lettura il mistero si infittisca, l’autrice non lascia nulla di inspiegato. Cura i dettagli dell’investigazione, alternando gli elementi funzionali alla risoluzione del caso a spassosi episodi e divertenti “incidenti”.
Ci sono, però, anche pagine, soprattutto verso la fine del racconto, in cui le tinte della storia si fanno più cupe. Il pericolo, vero e tremendo, bussa alla porta della barista, e la suspense cresce fino all’epilogo.

Insomma, se piacciono le #protagonistecarismatiche ma goffe e pasticcione;
i #librigialli dai toni garbati e dalle atmosfere leggere e divertenti,
questo è il libro che fa per voi.

A me è piaciuto tanto, e dunque, leggere per credere…

Ringrazio l’autrice per la copia
Post by Sara P.

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