Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di Tutto Brucia di Juan Gómez-Jurado edito Fazi Editore
Tutto brucia è un romanzo molto intrigante,
un thriller ben costruito grazie alla perfetta armonia di alcuni elementi. Vediamo insieme quali…
Come ogni romanzo del genere, l’aspetto che contraddistingue la storia è la suspense. Questa e il ritmo concitato del racconto, lo rendono molto simile alla sceneggiatura di un film d’azione.
E poi c’è una bella serie di personaggi: la caratterizzazione non è particolarmente approfondita, ma riesce a far sentire sulla pelle del lettore l’ansia, la paura, la frustrazione e la rabbia delle protagoniste.
Al centro della storia, infatti, ci sono tre donne che in modo folle e caparbio cercano il loro riscatto.
Nella vita hanno subito delle ingiustizie e cercano di dare una nuova direzione al loro destino, proprio nel momento in cui tutto sembra perduto.
Il loro obiettivo è ottenere una vendetta impossibile e le pagine del romanzo -fra colpi di scena, scazzottate, brusche inversioni di rotta, disastri e geniali intuizioni- ricostruiscono il loro piano.
Aggiungete che a fare da scenario alle vicissitudini delle protagoniste c’è una Madrid che l’autore sa rendere misteriosa e pericolosa.
Bische clandestine, poliziotti corrotti, uffici super sorvegliati, alberghi per gli incontri promiscui di ricche, potenti e oscure personalità. Una città nella quale trame letali sanno trovare il loro spazio.
Questi elementi sono combinati in pagine emozionanti, anche grazie a una narrazione in terza persona con pov alternati, che offrono i diversi punti di vista delle protagoniste.
Ciascuna vive il suo momento buio.
Aura Reyes ha alle spalle una vita da manager di successo.
Una routine tranquilla e appagante che all’improvviso si è infranta: vedova a quarantacinque anni, prima è scampata a un tentato omicidio, poi è stata incastrata, diventando il capro espiatorio in un’ enorme truffa bancaria.
Dovrà forse scontare una lunga pena, e non è disposta a farlo. È innocente e non può abbandonare le sue bambine.
Una notte, viene sbattuta in cella.
E fa la conoscenza di Mari Paz Celeiro.
Mari Paz è una gallega tenace, una donna forte e addestrata alle missioni più difficili e pericolose. È stata nel corpo d’élite della Legione, ma da cinque anni vive nella sua macchina, e annega i brutti ricordi nell’alcol.
Sono diversissime, ma complementari (una è la mente, l’altra il braccio) e Aura si rende presto conto che possono essere una squadra.
Improbabile, bizzarra, ma capace di ripristinare il giusto ordine delle cose.
Hanno solo bisogno di un terzo elemento, perché le cose possano funzionare.
E scelgono Sere Quijano, una hacker dalle straordinarie competenze tecnologiche, abbandonata dal marito -che le ha preferito sua sorella- e convinta di essere una strega del caos.
Sono tre donne alle quali tutto è stato tolto, ma che non molleranno finché non avranno qualcosa indietro…
E hanno un’arma dalla loro, che i loro nemici non hanno: un’amicizia leale che può cambiare per sempre le loro vite.
A me è piaciuto molto e vi consiglio di leggerlo.
Ringrazio la CE per la copia.
Post by Sara P.