Oggi, nel consueto spazio, dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un libro molto bello e particolare:
“Storie straordinarie e insolite di astronomi” di Jean-Pierre Luminet.
Per capire bene che tipo di esperienza di lettura possa offrire questo libro, mi sembra opportuno cominciare con alcune brevi informazioni sull’autore.
Jean-Pierre Luminet è astrofisico di fama internazionale e autore di numerosi saggi di divulgazione scientifica.
Ma è anche -e qui mostra proprio di averne la stoffa- scrittore e poeta.
Un dettaglio assolutamente rilevante…Ma perché poi?
Semplice! Perché rende queste pagine accessibili. Insomma, non hanno affatto l’aspetto di una lettura riservata agli esperti del settore.
Anzi, sono di una godibilità estrema: l’autore, ricorrendo a tutta la sua abilità di narratore, costruisce intorno alla storia (vera e recuperata con grande attenzione) nove capitoli, che sembrano episodi di fiction letteraria.
Se non fosse che i personaggi che cita sono realmente esistiti e che fonti scritte di diversa natura fanno da solide fondamenta al racconto.
Ma com’è possibile tutto ciò?
È la magia della letteratura, ovviamente.
Quella strana alchimia di elementi che rende un libro bellissimo, perché i personaggi mostrano come la realtà a volte vada oltre l’immaginazione, e perché una penna raffinata ed elegante (ma mai ampollosa o eccessiva nei virtuosismi) può rendere chiari e intriganti argomenti complessi.
Contribuisce a realizzare questo piccolo miracolo il selezionatissimo gruppo di astronomi protagonisti dei capitoli.
Sono stralunati o lunatici, libertini o serissimi e morigerati, pacati o fumantini, rissosi persino…
Ma hanno tutti una cosa in comune: si muovono ben oltre il saper comune dei loro tempi, vanno in cerca della verità dell’ universo senza preoccuparsi di gelosie, patibolo o dogmi religiosi.
Il periodo preso in considerazione è piuttosto ampio e comprende i secoli forse più affascinanti e importanti della storia dell’ umanità e della scienza.
Si parte dal Rinascimento e dalla Roma di Sisto IV con la storia dello sfortunato Regiomontano, assassinato in Vaticano nel 1476; si fa tappa nel 1600 a Danzica per conoscere Elisabetha Koopman, brillante studiosa del cielo e allieva-sposa del celebre astronomo Hevelius.
E infine, fra rocambolesche avventure in Lapponia e congiure e insidie della Rivoluzione francese si fa incursione nel 1700.
Ma non temete, la storia non finisce qui: toccherete anche il 1800, facendo visita a Victor Hugo e conoscendo uno strano personaggio con un manuale rilegato in pelle umana, Camille Flammarion.
Questo splendido viaggio nei luoghi, nel tempo e nella scienza, vi incuriosirà, vi intratterrà, vi farà persino sorridere dell’ego e dei vizi dei suoi protagonisti…
Ma soprattutto vi farà imparare molto, pur mantenendo dei toni leggeri, ma mai superficiali.
Io vi consiglio proprio di leggerlo!
È una raccolta di storie tragicomiche che in modo onesto e coinvolgente racconta il lato umano di alcune grandi menti del passato.
Ringrazio la Ce per la copia
Post by Sara P.