“Sogni e Bollicine” di Jane Rose Caruso

16 Ago 2021 | Narrativa

Oggi dedichiamo un post a “Sogni e Bollicine” di Jane Rose Caruso, il quarto volume (autoconclusivo) di Miss Garnette Catharine Book Cooking.

La trama

Il libro è un delizioso cozy mystery che ha come protagonista un’anziana signora, Miss Garnette, che all’apparenza sembra una fragile vecchina, ma che, invece, ha straordinarie doti di investigatrice.

Miss Garnette risiede nelle bellissima e accogliente Beltory, ma in occasione del matrimonio fra Albert e Penny, intraprende un viaggio in nave che la condurrà sino alla piccola isola di Baranou. Si imbarca così sulla Victoria, per iniziare la traversata. Ma quella che dovrebbe essere solo una piacevole e rilassante parentesi si trasforma presto in un nuovo mistero da risolvere. Il cuoco di bordo, Mr Gerard Faragnac, viene misteriosamente assassinato, e il suo corpo viene ritrovato nella stiva della nave, mentre l’imbarcazione è in mare aperto. Tutti sono sospettati e toccherà all’adorabile protagonista risolvere il mistero.

La mia opinione.

Questo libro mi è piaciuto moltissimo. L’ho trovato, fresco, leggero, luminoso. Non ci sono eccessi di violenza, la storia è rilassante, i personaggi deliziosi. Insomma è una lettura che trasmette buon umore e serenità, mentre vi intrattiene con lo stile di un giallo.

I personaggi. Sulla nave Victoria, dove il crimine viene commesso, non sono tantissimi, ma ciascuno ha una sua personalità definita. C’è la nobildonna chiacchierona, con cameriera taciturna al seguito; il cuoco (all’apparenza) donnaiolo e la moglie gelosa; la sguattera povera e ingenua, e il medico di bordo, lucido intelligente. E poi c’è lei, la protagonista, Miss Garnette Catharine Book, l’investigatrice “culinaria”. Sì, perché la protagonista, oltre ad avere le classiche doti necessarie all’investigazione, ha anche anche un dono particolare: con il cibo che cucina regala sollievo alle menti turbate e, soprattutto, apre i cuori dei suoi interlocutori ad un atteggiamento decisamente collaborativo.

L’ambientazione. La storia cambia scenario diverse volte. Il primo che incontriamo è Beltory, dove Miss Book risiede. Grazie alla descrizione dell’autrice, sembra quasi di vederlo questo luogo immerso nella bellezza. La lavanda che ondeggia nei campi insieme ai fiori di camomilla, i cottage allineati lungo il sentiero, e il monastero che torreggia dall’alto della collina. Tutto compone un’immagine di Beltory piacevole e serena. Il secondo luogo del libro è il Victoria, il transatlantico, con i suoi tre piani, le cuccette, la promenade e i saloni comuni dove i personaggi interagiscono. Nelle ultime pagine, poi, incontrerete la piccola e suggestiva isola di Baranou.

Lo stile. Risulta fresco, leggero, descrittivo quel tanto che basta per contestualizzare gli eventi. è molto carina poi l’idea di alternare al testo piccole illustrazioni (all’inizio di ogni capitolo) e qualche ricetta di Miss Book, con indicazione di ingredienti (farina, uova, zucchero…) e umori (perplessità, pazienza, sogni…) da mescolare bene per ottenere il risultato desiderato.

Perchè leggere questo libro.

Se cercate un’avventura dai toni garbati e delicati questo è il libro per voi.

“Sogni e Bollicine” di Jane Rose Caruso vi regalerà una storia da gustare con gioia e un pizzico di mistero.

Perché le avventure di Miss Book nascono da un mix irresistibile:
– una buona dose di ingredienti del giallo, mescolati a buon umore;
– una protagonista positiva e intraprendente, che si destreggia fa indagini e gustose ricette (quelle che curano i malanni del cuore)

Post by Sara P.

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