Oggi, nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un libro che a me è piaciuto veramente molto:
“Shinku” di Francesco Filippi pubblicato da Piemme.
Parliamo di un libro per ragazzi che con un’originale sfumatura soprannaturale affronta il tema della vi0lenza domestica.
La trama
Luna ha quindici anni, i capelli bianchi e un taglio scomposto che si è fatta da sola. È iscritta al liceo artistico ma a scuola non ci va, non tanto perché non è brava come sua madre (un’artista giapponese trasferitasi in Italia per amore), quanto perché, quando suo padre diventa aggressivo, se lei è in casa la situazione non degenera. Luna ha passato gran parte dei suoi ultimi anni così: in giro per la città con una banda di ragazzi più grandi di lei, e a casa a difendere se stessa e la madre dalle violenze del padre. Quando finalmente la donna trova la forza di reagire e decide di lasciare il marito, per Luna sembra aprirsi una nuova vita. Eppure, proprio mentre è convinta che la madre sia in salvo in Giappone, uno strano fluido inizia a sgorgarle dalle mani.
Il libro in breve
Coinvolgente e inquietante.
Shinku è la storia di una giovane protagonista, fragile all’apparenza, e che ha perso ogni riferimento, con la scomparsa della mamma.
Ma in realtà Luna è una ragazzina coraggiosa, in cerca dell’affermazione della propria dignità, pronta a ribellarsi contro la vi0lenza di cui è vittima, e determinata a scoprire la verità.
“Luna capì che in quel momento Haruka stava disegnando con lei. Era nelle sue mani, in quel colore liquido che la mamma avrebbe chiamato Shinku: “rosso profondo”
Tre motivi per leggere il libro…
- Shinku è un libro che riesce a raccontare la vi0lenza domestica unendo al dramma dei maltrattamenti un messaggio positivo: c’è sempre la possibilità di rivendicare la propria libertà e felicità. E non soltanto attraverso la presa di coscienza e la ribellione personale (di Luna e di suo fratello Todo). C’è l’amicizia vera (quella con Ernesto), ci sono adulti su cui si può contare (la Professoressa Govi, il poliziotto faccia da pugile).E c’è il mistero della magia che sa affascinare: i colori – inizialmente solo il rosso- che sgorgano dalle mani di Luna, sono l’espressione del forte legame che unisce Haruka e sua figlia.
- L’atmosfera ricreata dall’autore è tanto inquietante da riuscire a sensibilizzare il lettore su un tema difficile e allo stesso tempo tenerlo attaccato alle pagine in attesa dell’epilogo. Condividerete la tristezza e la paura di Luna, di fronte agli eccessi del padre Angelo, uomo vi0lento e crudele; e seguirete la protagonista nella sua ricerca di risposte.
- La caratterizzazione dei personaggi è curata e molto ben riuscita. I fratelli Todo e Luna vivono una dolorosa ed emozionante crescita. Il loro padre viene dipinto come un individuo ambiguo, che maschera dietro il bell’aspetto e le affascinanti apparenze un natura oscura e malvagia. I dialoghi definiscono i caratteri di questi personaggi in modo molto convincente, e il loro linguaggio giovane rende la lettura accessibile ai ragazzi.
L’autore
Laureato in Scienze dell’Educazione, è regista e sceneggiatore, specializzato in film di animazione e per ragazzi. Con i suoi progetti, fra cui Mani Rosse – da cui prende il via questo libro – e Gamba Trista, ha all’attivo centinaia di riconoscimenti ai festival di tutto il mondo. Insegna Pedagogia del Cinema alla Fondazione Bottega Finzioni, tiene laboratori di cinema per ragazzi e da vent’anni scrive articoli e saggi, fra cui Fatti un Film! Manuale per giovani videomaker. Shinku è il suo primo romanzo.
La mia opinione è…
A me è piaciuto molto.
E lo consiglio a chi vuole una lettura che tratti temi importanti in una chiave nuova: giocando con l’elemento fantastico, e creando personaggi con cui è inevitabile empatizzare.
Ringrazio Autore e CE per la copia
Post by Sara P.