Sepolcro in agguato di R. Galbraith

1 Mag 2024 | Gialli e Thriller

Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di
Sepolcro in agguato. Un’indagine di Cormoran Strike di Robert Galbraith

TRAMA

L’ormai famosa agenzia Strike ed Ellacott ha risolto molti casi inestricabili. Quello che rimane non risolto è il rapporto trai due soci, segnato da un’amicizia profonda e inquieta, tra slanci imprevedibili e sotterranee gelosie. Quando l’anziano Sir Colin Edensor chiede il loro aiuto per tirar fuori il figlio Will da una setta che lo ha plagiato, i due accettano senza esitare. In nome della lotta per un mondo migliore, la Universal Humanitarian Church allontana i suoi membri dai loro affetti e li induce a elargire enormi donazioni, diventando sempre più potente. Peccato che dietro a un leader dal carisma innegabile ci sia un passato sordido e ben più di una morte sospetta. Entrare sotto copertura nella sede principale, una fattoria sperduta nel cuore del Norfolk, sembra l’unica soluzione, e Robin è pronta a farlo. Ma intelligenza e preparazione potrebbero non bastarle: addentrarsi nel lato oscuro dell’UHC si rivelerà molto rischioso, tra vendette soprannaturali, ricatti ed ex adepti terrorizzati. Uniti come non mai, Robin e Strike dovranno mettere in campo non solo le loro capacità professionali, ma anche le risorse più personali e i ricordi più intimi, in una delle sfide più difficili e coinvolgenti in assoluto. Sepolcro in agguato catturerà i lettori tra le sue pagine, in un epico, indimenticabile nuovo capitolo della storia di Robin e Strike.

RECENSIONE

Torna in libreria Cormoran Strike. L’investigatore privato creato da J.K Rowling è alla sua settima indagine. E stavolta, il caso sul quale lui e la sua socia Robin indagano è ancora più complicato del solito. Perchè il loro nuovo incarico li mette sulle tracce di una pericolosa setta, la Universal Humanitarian Church. ll figlio del loro cliente è un adepto e, plagiato dalla setta, ha interrotto i contatti con la famiglia.
Ma raccogliere informazioni utili sulla UHC non è una cosa semplice. I suoi membri sono assolutamente devoti e fedeli alla causa. E ogni tentativo di Robin e Strike di rintracciare qualche ex-adepto disposto a raccontare qualcosa, sembra destinato al fallimento. Allora, non resta altra scelta che ricorrere a un infiltrato. E Robin è fra tutti i collaboratori di Strike quella con il profilo più adeguato.Ma ciò che Strike scoprirà, continuando a indagare dall’esterno, e ciò che Robin vedrà accadere all’interno della UHC, andrà ben oltre le loro aspettative e timori…

J.K Rowling (alias Robert Galbraith) parte da questi “semplici” presupposti e costruisce attorno a essi una trama assai complicata, una storia lunga più di mille pagine.
Tutte necessarie. Perché tanto gli sviluppi delle indagini, quanto i meccanismi della setta, devono essere ricostruiti minuziosamente per risultare credibili al lettore.
E in questo la Rowling riesce egregiamente.
I molti dettagli sono “cuciti” insieme in modo impeccabile, coerente e coinvolgente, grazie alla prosa dell’autrice: non solo descrittiva, ma direi evocativa.
Il lato oscuro dei personaggi coinvolti nell’indagine emerge gradualmente, ma inesorabilmente, e l’inquietante quadro di promiscuità, manipolazione psicologica e fiaccamento fisico, prende presto la forma di un abisso di abusi e violenze.
E questo progressivo disvelamento accende la curiosità del lettore, mentre contemporaneamente aumenta il senso di irrequietezza.

Anche l’esperienza personale di Strike e Robin e le loro relazioni contribuiscono ad amplificare questo effetto.
Strike è sempre accompagnato dalla sua protesi alla gamba, ma stavolta da qualche chilo in meno. Mentre ha a che fare con una nuova amante, molto intraprendente e potenzialmente dannosa per la sua carriera, Strike si trova a dover chiudere i conti con il passato. Charlotte ritorna nella sua vita sempre più instabile e delirante, e Lucy (la sorella di Strike) finalmente rivela al detective alcuni suoi inconfessabili segreti.
Robin è coinvolta in una relazione con un poliziotto, alla quale sembra mancare la marcia giusta. E ciò che vede nella setta, la mette in serio pericolo: rischia di perdere il suo equilibrio e sprofondare in un oscuro baratro.

Due diversi scenari si avvicendano nella narrazione: la fattoria nel Norfolk, isolata sede della UHC , dove ogni contatto con l’esterno è proibito, e le miracolose apparizioni si alternano a squallidi dormitori; Londra sempre ritratta con delle tinte cupe, stavolta in bilico, in attesa della Brexit.
All’alternanza di questi scenari l’autrice aggiunge una serie di colpi di scena e brusche virate delle indagini. E riesce così ad attribuire alla storia il ritmo veloce (e costante) di una cosa contro il tempo. Per il lettore diventa dunque urgente scoprire l’epilogo. La mole del libro non disturba, e l’attenzione resta alta.

La Mia opinione

Per me è stato un piacere ritrovare questi personaggi, e ho trovato questo romanzo estremamente coinvolgente. Vi consiglio proprio di leggerlo se siete appassionati del genere.

Post by Sara P.

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