Probabilmente come a me, a voi sarà sembrato a volte, di essere un rottame superato e malconcio approcciandovi ai compiti a casa dei vostri figli.
Cioè, indipendentemente dal fatto che da giovani siate stati o meno dei brillanti studenti, almeno potrete dire di aver maturato nel corso dei vostri studi una serie di certezze. O così credevate. Scordatevelo! Le vostre certezze saranno presto travolte dai nuovi criteri d’analisi logica e grammaticale e da certa nomenclatura nell’ambito matematico. Ad esempio un capitolo particolarmente scottante e spinoso per me, sono attualmente le unità di misura. Qualche giorno fa ho scoperto che esiste il Megagrammo!!!
Sarà sicuramente una mia mancanza o forse un patetico tentativo di rimozione, ma io questa faccenda del Megagrammo la ignoravo. Devo ammetterlo, ma devo pure ammettere che non ho mai avuto un gran feeling con matematica, numeri, annessi e connessi.
Adesso genitori di tutta Italia, di tutto il mondo (allarghiamoci) sappiate che nella lotta all’unità di misura non siete soli!
Tanti come me, come voi, consultati dai propri figli sulla risoluzione di problemi e quesiti, almeno una volta si saranno sentiti spiazzati nell’udire la parola Megagrammo. Ecco cos’è? Non è un supereroe (tipo Megaloman), non è un’opera litica particolarmente imponente (megalitico), ma è un’insidiosa variante della Tonnellata.
Cioè se per anni vi siete adagiati sugli allori, pensando di padroneggiare la sequenza quintale e tonnellata, all’orizzonte c’è un nuovo nemico: il megagrammo. Sta arrivando, minaccioso come la pinna dorsale di uno squalo che taglia l’onda.
Dunque siate pronti alla minaccia: esiste il Megagrammo, 1000 Kg e bye bye Tonnellata.
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