Recensioni “La verità è figlia del Tempo”

14 Ott 2021 | I miei libri

Blog Letterari

Estratto della recensione di Alessandra Verrucci per il blog “Le letture di Adso”, sul quale troverete il post completo

Valutazione: 5/5
Dopo “L’uomo nella foto” Sara Petrolini torna in libreria con un altro romanzo, “La verità è figlia del tempo”. In questo nuovo lavoro, ritroviamo gran parte dei personaggi già conosciuti nel precedente lavoro.

In primis Teresa Rota, che rientra nel suo paese natio, Settecase, questa volta non più da studentessa, ma in veste di archeologa impegnata sul campo. Ancora una volta la protagonista, suo malgrado, si trova coinvolta in una intricata e pericolosa impresa.
Con un scrittura fluida, semplice e scorrevole, che ha qualcosa di familiare, e che consente all’autrice di ricostruire al meglio situazioni che potrebbero riguardare il quotidiano di ciascuno di noi, con un ritmo quasi sempre incalzante -tranne in alcuni punti in cui ci vengono illustrate questioni tecniche inerenti il mondo dell’archeologia-, con un stile fresco ed ironico, ricco di metafore illuminanti e profondamente esplicative, con una trama accattivante, ben congegnata e costruita per creare suspense e per depistare il lettore e tenerne viva l’attenzione, con un narrazione ricca di colpi di scena e cambi di prospettiva tipica del romanzo giallo, l’autrice ci regala una storia accattivante ed originale, che ha tutte le caratteristiche del giallo ma con toni più garbati e accoglienti. Un romanzo piacevole e leggero ma al tempo stesso ironico e vivace, capace di stregare il lettore e che conferma il talento di questa giovane autrice.

Social

Instagram – Estratto della recensione delle bookblogger @unastanza.tuttapernoi

Ciao lettori! Vi capita mai di entrare subito in sintonia con il protagonista di un romanzo?
A me succede raramente, di solito arrivo ad apprezzare un personaggio con il susseguirsi delle pagine. Eppure stavolta non c’è stato niente da fare, ho subito trovato irresistibile Teresa, archeologa spiritosa, impacciata e fuori dagli schemi, protagonista del frizzantissimo romanzo di @cozyreadings_latteebiscotti , “La verità è figlia del tempo” edito da portoseguroeditore .

Professionista appassionata, Teresa lavora da qualche tempo lontana da casa, ma, su insistenza dei genitori, accetta un incarico come epigrafista in uno scavo che la riporta nel suo paese natale, nei pressi del quale è stata infatti rinvenuta un’antica necropoli. La nuova avventura per Teresa non inizia con il piede giusto: in cantiere i colleghi la trattano con freddezza e diffidenza. Inoltre, la ragazza è costretta a rivedere Ettore, la sua vecchia fiamma, nonchè poliziotto e collega di suo padre. Con il tempo, Teresa inizia ad ambientarsi e a stringere timide amicizie sull’ambiente di lavoro, ma tutto precipita quando un giorno, alla ricerca degli strumenti di lavoro, la ragazza inciampa in una trincea e finisce dritta a terra. Rialzandosi, Teresa si accorge con orrore che ciò che l’ha fatta inciampare è il cadavere di un uomo. Ecco allora che iniziano le indagini, da cui suo padre la prega di tenersi alla larga. Ma la tentazione di curiosare per Teresa è troppo forte… Detective improvvisata e irriverente, Teresa conquista anche perché la storia viene narrata da suo esuberante punto di vista. Con qualche colpo di scena ben piazzato e una suspence che tocca il culmine sul finale, Sara Petrolini confeziona un cozy mistery tutto da gustare, regalando al lettore anche bellissime pagine sull’affascinante, e spesso misconosciuto, mondo dell’archeologia. Insomma, grazie davvero a Sara e a portoseguroeditore per averci donato questo giallo che, mescolando piacevolmente ironia e mistero, diverte con eleganza e intelligenza.

Amazon – recensioni più recenti

Sin dalle prime pagine ho provato una forte simpatia per la protagonista di questo mistery, Teresa Rota, epigrafista ironica, maldestra, intelligente, curiosa e determinata. La vicenda è ambientata per buona parte nel cantiere di uno scavo e si nota quanto l’autrice, archeologa, sia a suo agio con l’argomento. La trama è originale e avvincente, lo stile asciutto e chiaro rende la lettura piacevole. Alcuni passaggi mi hanno strappato delle sane risate, un ulteriore punto a favore del libro. Un must-read per gli appassionati di gialli e archeologia!

Daria
“avvincente”


Ho letto questo libro che definirlo giallo è riduttivo perché oltre a divertire ti fa entrare in punta di piedi nel mondo della archeologia, con citazioni colte ed interessanti, ma nella maniera leggera, mai noiosa. Veramente simpatico e ben scritto, divertenti i personaggi!!!
Attendo con impazienza il prossimo!!

Raimonda
“Un giallo divertente, ben scritto e veramente interessante”


Un giallo davvero avvincente, divertente, colto e ironico. Teresa, la protagonista, mi ha conquistata dalle prime righe. Mi è piaciuto tutto: la trama, lo stile, la descrizione curata dei personaggi e il finale per nulla scontato! La scrittrice ha un modo di scrivere e raccontare che appassiona e coinvolge totalmente. Non vedo l’ora di leggere il suo prossimo libro!

Lucia
“Un Giallo entusiasmante”

I MIEI LIBRI

Una bara per due

Hotel Discordia

L'uomo nella foto

La verità è figlia del tempo