“Belgravia” di Julian Fellowes

17 Gen 2021 | Romanzo storico

Abbiamo dedicato questo post alla recensione di “Belgravia” scritto da Julian Fellowes (edito da Neri Pozza), autore -fra le altre cose- della sceneggiatura della fortunata serie Dowton Abbey .

La Trama

Il romanzo narra le vicende di una serie di personaggi dell’upper class inglese del 1800.

La storia si apre con il racconto emozionante di un ballo tenutosi a Bruxelles nel 1815, organizzato in una cornice sfavillante, dalla ricca Duchessa di Richmond.

«La Duchessa di Richmond aveva portato l’intera famiglia sul continente, e le ragazze in particolare bramavano un poco di eccitazione, così si organizzò una festa»

.

E ancora…

«I fiorai avevano fatto un buon lavoro creando enormi composizioni di rose rosa chiaro e gigli bianchi sullo sfondo di alte foglie nelle sfumature di verde che conferivano agli appartamenti del fabbricante di carrozze una grandiosità che alla luce del giorno non possedevano. Il bagliore tremolante dei tanti candelabri gettava su ogni cosa una luce sottilmente lusinghiera».

Gli invitati accorrono eccitati ed entusiasti, ma sullo sfondo di questa giostra di colori ed emozioni si affaccia prepotente la storia. Lo spettro della guerra contro Napoleone incombe, e l’evento si trasforma presto in una catena di memorabili e sofferti addii.

«Lei si voltò a guardare le coppie che volteggiavano nella sala da ballo, i giovani in uniforme che conversavano e ridevano con i genitori. Quanti sarebbero sopravvissuti alla battaglia imminente?»

I personaggi, che saranno i protagonisti del romanzo fanno così il loro ingresso in scena, nel clima di agitazione ed incertezza di quella sera. Alcuni, sono comete, che si mostrano luminose e affascinanti all’inizio del libro per poi sparire dalla scena. Altri torneranno nelle pagine successive del libro. Perché? Perché dopo questa breve parentesi il tempo, il racconto dei fatti si interrompe per saltare a venticinque anni più tardi, nel 1841.

Da Bruxelles, i protagonisti si sono ormai trasferiti a Londra, a Belgravia – un quartiere di nuova costruzione edificato da James Trenchard- .

La sera del ballo, sembra solo un ricordo lontano,  ma l’eco di quanto è accaduto in passato ora è pronta a tornare alla memoria. Esiste un segreto, che lega due famiglie all’epoca di Bruxelles assolutamente distanti, appunto i Trenchard ed i conti di Brockenhurst.

Anni prima, Sophia, la bella figlia di James Trenchard,  ha partorito un bimbo, un figlio illegittimo, morendo di parto. Il caso vuole che a raggirare la ragazza sia stato proprio Edmund Bellassis, il figlio ed unico erede dei conti di Brockenhurst, morto nella sanguinosa battaglia del 1815.

Il bambino nato da Sophia, ora un giovane uomo brillante ed affascinante, Charles Pope, è l’unica possibilità dei conti di Brockenhurst  di avere un erede diretto, ma è un figlio illegittimo e la verità sulle sue origini potrebbe disonorare la memoria della ragazza e la sua famiglia.  Che cosa pensate possa accadere allora? Tutto ciò che una società come quella vittoriana impone attraverso una rigida etichetta e convenzioni opprimenti…Ma non tutto è perduto, perché di mezzo c’è la determinazione di due donne ed un sentimento d’amore,  forte, per il giovane Charles. Sotterfugi, indagini, colpi di scena e rivelazioni mettono in moto una serie di eventi,  destinati a cambiare le vite dei protagonisti,  oltre le loro aspettative, oltre le loro previsioni.

Recensione

l’intreccio della storia potrebbe sembrare, inizialmente, piuttosto lineare, ma ci sono diversi elementi che lo rendono emozionante e coinvolgente. Il primo è il salto temporale. Il fatto che la narrazione dei fatti del 1815 si interrompa senza continuità apparente con il seguito, sembra quasi “congelare” e mantenere in sospeso il racconto. Ed è quello che serve , perché, in questo modo, la verità su quanto è accaduto nelle prime pagine del libro può affiorare lentamente, mantenendo sempre vivo l’interesse del lettore.  In poche parole, i pettegolezzi, i segreti, gli scandali, le trame ordite dai personaggi innescano una vivace sequenza di fatti, che coinvolge fino alla fine del libro.

E poi, questo libro ha un’ambientazione stupenda! Leggendolo siete lì! Siete nella Londra del 1841. La descrizione dei luoghi, degli abiti, dei ruoli di ciascuno dei personaggi -dai principali, a quelli secondari- vi riporta indietro nel tempo.  Vi sentirete rapiti, completamente immersi nel mondo costruito attorno a queste figure. Poi, il linguaggio, il registro impiegato, i dialoghi, tutto è perfettamente in linea con l’epoca raccontata.

I personaggi sono figure memorabili, ciascuno con una sua personalità assolutamente definita. E c’è un campionario di vizi, piccolezze ed egoismi incredibile. Sono descritti in modo impeccabile e rendono alla perfezione, in modo credibile, i contrasti fra la vecchia aristocrazia ed i nuovi ricchi, che si affacciano alla società. 

Perché leggere questo libro…

Se amate la magia di quei libri, che vi portano lontano, che vi fanno vivere in un’altra epoca, allora “Belgravia” è il libro per voi ! Mi è sembrata un’opera di altri tempi, in senso positivo ovviamente.

Insomma, l’avrete capito: bello, curato, in ogni dettaglio, intelligente…cioè, consigliatissimo!!!!

E concludo -come spesso mi piace fare- con la citazione di un passo che può bene riassumere la particolarità di questo libro.

«Il passato, ci viene ripetuto spesso, è una terra straniera, in cui le cose si facevano diversamente. […] questa è la storia di alcune persone vissute due secoli fa, ma buona parte dei loro desideri, dei loro sentimenti e delle passioni che albergavano in petto non sono dissimili dai drammi che oggi mettiamo in atto secondo i nostri costumi…»

Post by Sara P.


Autore:Julian Fellowes
Genere: Narrativa storica
Copertina flessibile: 415 pagine
Editore: Neri Pozza
Lettore: Per chi ama le suggestioni della Londra del 1800

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