Oggi, nello spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un #fantasy delizioso, “Racconti dal mondo che non dorme I. I viaggi del Professore Jonathan Guess” di Libera Giordano
Il libro, una lettura perfetta anche per i più giovani lettori, è pubblicato dalla Casa Editrice Ali Ribelli in questa edizione bella e molto curata con copertina flessibile e circa 170 pagine.
La trama
Il romanzo racconta le avventure del Professore Jonathan Guess. L’anziano studioso riceve una sera una visita del Sonno in persona e viene condotto oltre le stelle, nel mondo fantastico di Reventhell. A Reventhell ogni cosa è magica e gli abitanti non dormono mai. Il Professore è l’unico umano in grado di visitare questa terra meravigliosa, una dimensione diversa da quella in cui vivono gli uomini. E ciò desta in alcuni suoi abitanti curiosità ed entusiasmo, in altri timore e preoccupazione. Viene infine concesso al Professore il permesso di esplorare Reventhell liberamente, ma a due condizioni: solo la sua mente potrà viaggiare in quella terra incantata mentre il corpo dorme; dovrà tacere a tutti l’esistenza di Reventhell. Il segreto del Professore è destinato però a essere presto scoperto e lui stesso sarà chiamato a porre rimedio.
La mia opinione
Delizioso! Ricco di fantasia, bellezza e poesia. Così definirei istintivamente questo libro. L’autrice lascia galoppare l’immaginazione e costruisce pezzo dopo pezzo un mondo incantato che vi sarà difficile abbandonare.
Lo scenario che fa da cornice alla storia è doppio: c’è Ever, un villaggio “nel nord più nord della Scozia” dove tutto è immobile e i cambiamenti fanno fatica ad arrivare; e Reventhell dove la mente del Professore viaggia quando il suo corpo sprofonda nel sonno più pesante.
A Ever le case sono grigie e identiche, ci sono pochi negozi e nessuna novità.
A Reventhell tutto è magico e ogni cosa è un’emozionante scoperta.
Con piacere dunque il Professore alterna viaggi e ritorni.
Troverete una grande varietà di personaggi ad animare questi luoghi.
Ad Ever un gruppetto di bambini amanti delle storie – le scene iniziali nelle quali il Professore condivide i suoi racconti con i ragazzi in cerchio intorno a lui sono dolcissime- , a Reventhell creature misteriose e affascinanti. I Nemori, creature dotate di una memoria eccezionale, i Fleni, fieri guerrieri, e poi ancora fate e folletti, ed esseri mostruosi, i Guni, popolano questa strana dimensione, nella quale ogni comunità ha un suo capo. E ci sono alleanze e tradimenti, pericoli e segreti.
Il mio personaggio preferito è stato indubbiamente il Professore. Descritto dall’autrice come un uomo avanti con gli anni, canuto, con occhi azzurri splendenti e vivaci e animato da una fantasia e una curiosità sconfinate. Capace di vedere oltre.
La prosa dell’autrice è ricca, avvolgente. Abbraccia il lettore dolcemente accompagnandolo alla scoperta di luoghi meravigliosi. La narrazione ha in sé l’aspetto di una bella fiaba in cui tutto è “raccontato” con una squisita dovizia di particolari e le belle descrizioni prevalgono sui dialoghi.
Il tema principale è quello del viaggio in un’altra dimensione al quale si aggiunge , verso la fine del libro, quello della missione da compiere per ripristinare l’equilibrio tra i due mondi.
Perché leggere questo libro.
Per perdersi in un mondo incantato, far viaggiare la fantasia, e ritrovare ciò che ci fa restare giovani: la capacità di vedere oltre la semplice realtà delle cose e scoprire nuovi percorsi…
“La curiosa verità, tuttavia, era che tutti avevano la strana sensazione che il professore riuscisse a vedere le cose sotto un’altra luce e che quella luce fosse la maniera corretta di osservarle”