Non è mai facile prendere piena coscienza di sé, se non ci sente accettati dal mondo intorno…
Ma non bisogna rinunciare mai alla propria identità come racconta questo libro.
Con candore ed emozione “Primavera in Siberia di Artem Mozgovoy, @astoria_edizioni parla di famiglia, amicizia, amore, relazioni complicate, discriminazione.
Racconta un percorso che vi commuoverà e vi farà sentire partecipi della storia.
Al centro di questo splendido romanzo ci sono le vicende personali di un giovane protagonista, Alexej .
Alexej è un ragazzino “diverso”. È distante dagli altri per aspetto fisico, modi e interessi.
Alexej è gracile e con una testa grande, sensibile e gentile, ama i libri e la poesia.
Sono tutte caratteristiche queste che non gli permettono di integrarsi facilmente nel mondo che ha intorno.
I ragazzi a scuola lo prendono in giro.
Il padre fa fatica ad accettare che suo figlio non sia appassionato di ciò che normalmente piace ai maschi della sua età.
E la cittadina in cui Alexej vive, Taiga, non è un contesto che aiuta chi è diverso.
Sono anni di instabilità: l’Unione Sovietica si è dissolta e ciò ha portato conseguenze gravi, drammatiche e violente. E questi cambiamenti non risparmiano nemmeno Taiga, il piccolo centro a metà della Transiberiana.
Partendo da queste premesse, il romanzo esplora con sensibilità, lucidità ma senza mai cupo cinismo, alcuni argomenti delicati.
Le condizioni di vita ai margini della foresta siberiana il freddo e l’ambiente ostile, la povertà degli alloggi, le diseguaglianze sociali e la corruzione.
La disillusione. I genitori di Alexej sono ingegneri, giovani laureati, che sono stati costretti a trasferirsi per avere l’opportunità di vivere dignitosamente. Ma tante promesse in breve tempo si sono rivelate false.
Il complesso rapporto fra genitori e figli in un contesto sociale e politico di indottrinamento sistematico, è difficile per Alexej essere una voce fuori dal coro. E a ciò si aggiunge la dolorosa sensazione di aver deluso il padre.
Le gioie e le sofferenze del primo amore Anton un compagno di scuola dichiara il suo amore ad Alexej, ma la strada di fronte a loro è lunga e tortuosa.
La lotta contro l’odio e la repressione che Alexej porta avanti con determinazione, opponendo alla discriminazione un idealismo puro e luminoso.
Rifugiandosi nella bellezza della letteratura.
Cercando conforto in pochi affetti veri e sani.
E con questo veniamo a due aspetti del libro che ho trovato meravigliosi.
La prosa di grande impatto emotivo, ma sempre lieve e garbata, anche nel ricostruire ingiustizie e soprusi.
La caratterizzazione dei personaggi in questo romanzo Alexej diventa padrone del proprio destino grazie alla forza dell’ amore.
E quello più grande, solido, infinito è quello di sua madre e di sua nonna. Due personaggi femminili indimenticabili.
Insomma, un libro bellissimo che vi consiglio proprio di leggere!
Ringrazio la CE per la copia,
Post by Sara P.