Oggi nel nostro spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura vi parlo di “Potentilla. L’albero della vita” di Elisabetta Garbarini edito da Bookabook
Il romanzo, veramente molto carino, è un fantasy per ragazzi – e non solo- che ha per protagonista una tredicenne intraprendente e coraggiosa.
Ma vediamo di scoprire insieme qualcosa di più…
Quando mi avvicino a un fantasy, mi piace molto ritrovare nella storia gli elementi tipici del genere: una realtà alternativa e magica, una missione da compiere, qualche creatura fantastica che anima la scena come spalla o antagonista della protagonista.
E devo dire che ho ritrovato tutto questo in “Potentilla. L’albero della vita” di Elisabetta Garbarini, in una forma molto originale e piacevole.
Serena Molton è una ragazzina di tredici anni, che ha da poco ha perso la nonna Rose.
Serena era molto legata alla donna, con la quale condivideva l’amore per le storie e con la quale aveva in comune una vivace fantasia.
Durante una visita alla casa della nonna, Serena fa uno strano ritrovamento e uno strano incontro: un ciondolo e un Cambia Destino.
Il Cambia Destino dispettoso catapulta Serena in un altro mondo, Armor , il meraviglioso regno narrato nel libro della nonna.
E il ciondolo nasconde un segreto con il quale Serena è presto costretta a fare i conti.
Ma niente è semplice, perché Armor rischia di essere distrutta dal crudele e spietato principe Kristoff.
E pare proprio che la ragazzina possa essere l’unica capace di salvare il regno.
Perché Serena ha un legame speciale con Armor…lei è Potentilla!
Queste sono le premesse a un’avventura divertente ed emozionante che intreccia due diverse linee narrative.
Sulla Terra Naht, la sorella di Serena, in un’ avvincente corsa ad ostacoli, si lancia alla ricerca di Serena che sembra scomparsa nel nulla.
Cerca di interpretare le pagine del libro che Serena e la nonna tanto amavano, per trovare indizi. E nel suo percorso incontra personaggi all’apparenza normali, ma che hanno un lato magico molto intrigante.
E non solo…la povera Naht deve gestire l’atteggiamento distaccato di una madre “tutta tacchi” e poca premura, e la migliore amica di Serena, una ragazzina coi capelli biondi e rosa, ossessionata dal cellulare e un tantino irritante.
Ad Armor, invece, Serena è impegnata in un pericoloso viaggio sulle tracce dell’albero della vita e dei suoi immensi poteri.
Il perfido Kristoff è pronto a ogni cosa pur di fermarla e ogni passo nasconde nuove insidie.
Ma Serena può contare sull’aiuto di una potente e saggia Sacerdotessa, Csaba, della Fata Dolcina tutta zucchero e un po’ strampalata e di un Drago Blu, tenerissimo, ma poco scaltro.
E anche grazie a loro, la protagonista inizialmente confusa e disorientata, diventa un’eroina irresistibile, pronta a fare la differenza.
Nel costruire questa storia, l’autrice mostra di saper intrattenere il lettore
regalando la leggerezza di una favola bella e delicata,
e ricreando, con la giusta dose di colpi di scena e “scontri”, la suspense che rende ogni avventura appassionante.
E poi c’è un lavoro di world building notevole, capace di trascinare anche il lettore attraverso il varco che separa due dimensioni…in una terra meravigliosa dove tutto è magico.
Insomma, a me è piaciuto tantissimo e consiglio proprio di leggerlo sia ai grandi che ai più giovani lettori.
Ringrazio l’autrice per la copia.
Post by Sara P.