Oggi, nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un libro bello e molto emozionante, Pennellate di bugie di Pamela Luidelli.
Il romanzo di Pamela parte da una trama semplice e lineare, ma questa, pagina dopo pagina, viene arricchita da un’indagine coinvolgente sui legami familiari, e sui sentimenti e le cicatrici da essi prodotti.
Ma partiamo dalla trama👇
La signora Müller è una nota scrittrice negli Stati Uniti. Ha vissuto diverse vite che l’hanno segnata, ognuna a proprio modo, sancendo comunque il suo successo, che però ha sempre voluto mantenere un po’ in sordina per proteggere la sua famiglia. Ma poi, si sa, arriva il giorno in cui tutto cambia, e bisogna fare i conti con la cruda realtà dei fatti.
Abbandonati i panni dei suoi personaggi, ha dovuto vestire solo e soltanto i propri, intrisi di un tremendo dolore per la perdita improvvisa della persona che le ha trasformato la vita in meglio, regalandole un sogno: suo marito Robert. Ma spesso, la quotidianità supera la fantasia, e l’arrivo forzato della nipote Felicia per volere della madre Audrey, con cui non è mai andata d’accordo, costringe l’anziana donna a uscire dal torpore devastante della disperazione e riprendere in mano la sua esistenza, che stava lasciando andare definitivamente, per gestire i gravi problemi adolescenziali della ragazza.
Tra segreti insvelabili, situazioni controverse e delinquenti di ogni tipo che minacciano la sua famiglia, deve scoprire in fretta il modo di sciogliere una matassa intricata, pur essendo “imprigionata” nella casa italiana in cui si era isolata per vivere il suo dolore.
La mia opinione
Pennellate di bugie è un libro che parla di dolore e amore, di ferite profonde e della loro cura.
Ecco, se dovessi sintetizzare questo romanzo in un paio di righe, queste sarebbero le più adatte.
Tuttavia non c’è solo questo.
Innanzitutto è brava l’autrice nel rendere il lettore partecipe di ogni emozione della sua protagonista 👉
La storia del romanzo è narrata in prima persona, per la maggior parte del libro, dalla signora Müller.
La Müller è dunque voce narrante oltre che protagonista della storia. E alternando ricordi toccanti a forti emozioni nel presente, coinvolge pienamente il lettore nelle dinamiche del racconto.
La caratterizzazione dei personaggi, che in storie come questa è particolarmente importante, è ben approfondita👉
Ciascuna delle figure che appaiono nel romanzo ha un vissuto difficile e intenso. E ne esplorerete luci e ombre.
Sono donne che a età diverse hanno subito violenze. Che per vergogna, inesperienza o paura, hanno mantenuto segreto il loro dolore.
Le personalità di queste donne sono rappresentante in tutta la loro complessità.
La signora Müller, poi, è una protagonista affascinante. Abbattuta dal lutto e dalla perdita, fiaccata dall’età, ritrova la forza per proteggere le persone che ama!
Grazie a un intreccio coinvolgente e a una scrittura capace di emozionare, l’autrice affronta il tema della violenza nella forma di un’ indagine 👉
la signora Müller, che da giovane è stata scrittrice di romanzi gialli, mette in campo il suo talento, le sue conoscenze e il suo coraggio, per ricercare la verità e faregiustizia.
Insomma, a me è piaciuto molto e vi consiglio di leggerlo: una storia al femminile commovente e con un intrigante tocco di mistero.
Ringrazio l’autrice per la copia,
Pst by Sara P.