Oggi parliamo di “Ondata di crimini a Blandings” di P.G. Wodehouse.
La trama
Il libro – che conta 142 pagine- è una raccolta di 5 racconti brevi, che prende il titolo dal primo episodio. I racconti sono fra loro indipendenti, ma alcuni personaggi compaiono in più d’uno.
Troverete narrate storie di un poco lucido Conte e del suo magnifico antico maniero; nipoti smidollati di nobildonne tiranniche; aspiranti pittori in cerca di successo, infatuati di capricciose fanciulle dell’aristocrazia locale.
Insomma, le storie rappresentano un certo campionario di umanità, quello della nobiltà e suo seguito dell’Inghilterra dei tempi andati, e l’elemento comune che lega le vicende è lo sguardo cinico, ironico, divertito e spassoso dell’autore.
In “Ondata di crimini a Blandings”, Wodehouse mette su un palcoscenico meraviglioso, sul quale si succedono i suoi protagonisti, come in una commedia brillante, dal ritmo vivace e intrigante.
La mia opinione…
“Ondata di crimini a Blandings” è una lettura assolutamente piacevole, in cui il divertimento è garantito al lettore.
L’ambientazione. Se amate la bella e vecchia Inghilterra, questa è un’ottima lettura: ne potete respirare l’aria. Trattandosi di racconti brevi, la location delle storie, è in alcuni casi poco più che accennata, ma sufficiente a collocare i personaggi in uno spazio credibile, e in grado di creare delle immagini distinte nella mente di chi legge.
I personaggi. Il fascino di questo libro è proprio nei personaggi: sono una mischia di figure improponibili, decisamente sopra le righe. In un certo senso sono un’esasperazione dei personaggi tipo che ritroverete in qualsiasi romanzo che racconti l’Inghilterra di fine Ottocento o inizio Novecento.
Il mio preferito è il fantastico Lord Emswoth, nono Conte e proprietario del castello di Blandings – la cui mente è un lago placido di confusione generale, in cui guizzano improvvise bizzarrie-. Ha difficoltà a ricordare ogni cosa, e il suo pince-nez fa da appendice al suo corpo, muovendosi e cadendo di fronte ad ogni sua forte emozione. È uno smemorato che assimila e riepiloga le informazioni, combinandole in modo assurdo ed esilarante.
Ma ovviamente, gli altri personaggi non sono da meno. Signorotti di campagna sepolti da baffi eccessivamente rigogliosi; maggiordomi con un troppo regale contegno; eredi senza portafoglio che trasformano la dimora della zia partita per lavoro in un nuovo progetto di accoglienza turistica all’avanguardia.
Lo stile. Questo strano mix di personaggi e situazioni funziona in ogni pagina, perché lo stile dell’autore lo rende irresistibile. Questo libricino è una sorta di ode all’humour all’inglese. Il linguaggio di suo risulta curato e austero, ma è proprio il contrasto fra il tono letterario, e la natura reale delle situazioni che rende il tutto spassoso. Con un regale contegno, si può ascoltare un elenco di titoli e meriti, si può riflettere e poi con fare altezzoso commentare : “è arrivato quarto alle Crociate!”.
Oppure, pensate a questa riflessione:
“Quel che avvelena la vita ai killer, e a volte li fa interrogare amaramente sull’opportunità di continuare, è questa tendenza del pubblico a mettersi tra i piedi nei momenti peggiori”
Una riflessione apparentemente seria e ponderata, se astratta dal contesto…ma se riferita ad un proiettile sparato col fucile ad aria compressa sul sedere di uno scomodo collaboratore, tutta da ridere.
Perché leggere questo libro…
Se siete in cerca di una lettura divertente e leggera, ma ironica e intelligente questo è il libro per voi…
Si ride e sorride per le situazioni paradossali, per il buffo contegno di alcuni personaggi, per le loro bizzarrie, o per la visione distorta e comica delle cose, che loro stessi offrono a chi legge. Alcuni racconti sembrano quasi sceneggiature per commedie, tanto è veloce il ritmo di quello che viene narrato, e tanto è fluida la successione dei fatti.
Insomma, “Ondata di crimini a Blandings” è un libro brillante e spassoso scritto da una penna perfida e irriverente che sa intrattenere in modo superbo…
Una vivace galleria di assurdi ed eccentrici personaggi e sullo sfondo la bella Inghilterra…
Post by Sara P.
Autore: P.G. Wodehouse
Genere: narrativa , umorismo
Copertina flessibile: 144 pag
Editore: Tea libri
Lettore: amanti dell’humour all’inglese