Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un libro per ragazzi bello e toccante:
“Non si dice Sayonara” di Antonio Carmona, pubblicato da Emons Libri
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TITOLO: Non si dice Sayonara, di Antonio Carmona
GENERE: narrativa per ragazzi
PAGINE: 250 (ed. Emons Libri, 4 Aprile 2025)
LINK D’ACQUISTO: Amazon
Trama:
Vietato entrare nella stanza del pianoforte. Vietato parlare giapponese. Vietato leggere manga e guardare anime. E, naturalmente, vietato parlare della mamma e del suo Paese natale…
Da quando la madre di Élise è morta, il padre ha imposto regole spietate in casa e si è barricato dietro la sua tristezza e una montagna di cipolle. Per fortuna a scuola c’è Stella, strampalata e affettuosa, con il suo viso che attraversa tutte le lettere dell’alfabeto.Quando nonna Sonoka arriva dal Giappone, è l’inizio di una rivoluzione. Ma rimasta nuovamente sola con il padre, Élise avrà finalmente il coraggio di porgli QUELLA domanda?
Recensione:
Quanto ci può cambiare un lutto?
Come si abbattono le barriere che il dolore riesce a creare anche fra chi si ama?
Offre dei preziosi spunti di riflessione sull’argomento questo romanzo di Antonio Carmona, “Non si dice Sayonara” pubblicato da Emons Libri
Un libro tenero e intenso che racconta come una grave perdita possa modificare i rapporti fra chi resta.
E quanto coraggio e determinazione siano necessari per fare i conti con il passato e ritrovare una nuova serenità.
A fare da voce narrante è Elise una ragazzina per metà giapponese e per metà francese.
Elise non solo deve affrontare il dolore per la morte della mamma, ma deve anche convivere con la nuova versione di suo padre: un uomo divenuto taciturno, deciso a dimenticare, chiuso in una corazza di rabbia e dolore.
È molto bravo l’autore a esplorare questi sentimenti profondi e complessi attraverso il punto vista di una ragazzina. Il racconto risulta spontaneo, naturale, ma di grande impatto emotivo.
In altre parole, drammatico ma mai lugubre o dai toni particolarmente tetri.
Ad alleggerire l’atmosfera contribuisce anche il gruppo di personaggi secondari che affianca Elise.
Intorno alla giovane protagonista ci sono splendide figure dai tratti indimenticabili:
Stella, l’amica un po’ pazzerella di Elise. Sensibile, bizzarra e affettuosa.
Nonna Sonoka decisa a difendere e mantenere vivo il ricordo di sua figlia.
Anche il papà di Elise, freddo e duro all’apparenza, mostrerà di essere ben diverso, quando i tempi e la situazione saranno maturi per rivelare una verità difficile.
Con delicatezza Antonio Carmona mostra come a volte sia difficile elaborare una perdita perchè il lutto lascia dietro di sé domande senza risposta.
E racconta anche come riempire i vuoti e ritrovare le parole per ricominciare a comunicare sia un’ impresa tutt’ altro che facile.
Con una prosa molto bella, ma adatta a lettori di ogni età, affronta temi importanti.
Con garbo e sensibilità mostra le diverse sfumature del dolore, suscitando nel lettore il desiderio di seguire e sostenere Elise e la sua famigliola.
Insomma, un libro dai toni lievi che sa commuovere.
Un romanzo per ragazzi che “insegna” l’empatia, e il conforto degli affetti.
E che vi consiglio proprio di leggere.
Ringrazio la CE per la copia,
post by Sara P.