Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un libricino veramente speciale.
Si tratta di una lettura (genere narrativa contemporanea) di circa 150 pagine, che definirei dunque “breve ma intensa”😍
Sto parlando di “Luna Lesa. Il gioco dei doni” di Flavia Ermetes pubblicato da La Lepre Edizioni.
Al centro del romanzo c’è l’amore bruciante e tormentato fra una giovane donna, Olimpia Luna, e un uomo misterioso, Joe.
Ma la storia non si limita a questo…Perché in queste pagine dense di emozioni, alla storia di Olimpia si alternano paragrafi dedicati a Emily Dickinson, e alla storia dell’amicizia con l’anziano Ugo.
Ma vediamo la trama nel dettaglio👇
Il loro primo incontro avviene all’inizio degli anni Settanta, fuori della scuola di Olimpia. Per Joe è subito colpo di fulmine. Ma per i vent’anni seguenti le loro vite si sfiorano: Joe ha aderito alla lotta armata e la vita che conduce lo porta lontano dalla ragazza. Si incontrano di nuovo a Londra, e inizia la loro storia d’amore. Ma la madre di Olimpia le apre gli occhi sul passato oscuro di Joe e lei lo lascia. Joe non si rassegna, compare e scompare continuamente dalla vita di Olimpia finché di lui non si perdono le tracce davvero. E nella vita di Olimpia cominciano ad accadere cose singolari.
La donna riceve un dono da un ammiratore segreto.
Incontra l’anziano Ugo, giardiniere in un luogo incantato.
Riceve per posta un messaggio sconvolgente e fa una terribile scoperta, destinata a cambiare per sempre ogni cosa.
Questi tre fili della narrazione vengono intrecciati dall’autrice in una costruzione molto ben riuscita.
💓Innanzitutto, nella narrazione si alternano presente e flashback.
Questo permette al lettore di esplorare l’emotività e la sensibilità della protagonista attraverso i rapporti sentimentali e familiari che hanno condizionato la sua vita.
📌Amore e complicità con un padre però inaffidabile;
📌Conflitto e competizione con una madre che non vuole vedere la figlia brillare veramente.
📌Passione, delusione, nostalgia, mancanza: cioè il vortice di emozioni scatenate dalla relazione con Joe.
🥀Il percorso alla ricerca di conoscenza e consapevolezza di sé, fatto da Olimpia è arricchito da diversi elementi.
📌Le pagine dedicate a Emily Dickinson dimostrano come l’amore per la natura, possa essere un’esperienza totalizzante per chi non viene capito dagli altri.
Un rifugio per una creatura dalla sensibilità così profonda e autentica da farla sentire aliena rispetto a chi la circonda.
📌Gli incontri con Ugo introducono Olimpia al Buddismo: alla ricerca della felicità attraverso la condanna della violenza.
✒️ In questa ricchezza di messaggi trasmessi, la prosa è l’elemento unificante: è molto brava l’autrice a sviluppare la narrazione lungo questi tre binari distinti, mantenendo in ogni pagina lo stesso tono narrativo e una prosa bella e d’effetto.
Efficace nel raccontare il mondo complicato di Olimpia.
Da queste considerazioni avrete già capito che ho trovato “Luna Lesa. Il gioco dei doni” una lettura molto emozionante.
Un racconto coinvolgente, che regala preziosi spunti di riflessione e che sa suscitare forte empatia nei confronti della sua protagonista.
Una donna fragile che, con generosità e coraggio, si mostra al lettore in ogni sua debolezza e insicurezza.
Che altro aggiungere?
Che, ovviamente, vi consiglio di leggerlo.
Ringrazio la Ce per la copia
Post by Sara P.
