Oggi, nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un romanzo molto particolare che ho trovato intrigante e coinvolgere:
“L’Ottavo mondo” di Rossana Balduzzi pubblicato da Diarkos.
Due giovani protagoniste sono impegnate in un progetto di ricerca singolare: sono a caccia di luoghi antichi dimenticati dalla storia.
Ma impareranno che l’oblio a volte è uno strumento di difesa.
E la loro avventura fra vecchi libri, città da riscoprire, e pericolosi segreti, cambierà per sempre le loro vite.
La trama
Due donne, due ricercatrici in Storia dell’arte e Archeologia alla Sorbona. Una ricerca su antichi manieri perduti e stirpi nobiliari dimenticate. Un viaggio tra Parigi, Roma e Praga, seguendo l’eco di antiche leggende. Una scoperta incredibile e spaventosa, e il delinearsi di un grande pericolo per sventare il quale una delle due dovrà rivelare la sua vera identità, e mettere in pericolo la propria vita. Ma nel suo segreto c’è anche il nostro destino.
La citazione
“Chiunque tu sia a leggere queste pagine rammenta: non farti soggiogare dal fascino della storia. Nello scorrere il racconto, cerca di individuare il monito che si cela tra le righe e non sottovalutare mai il pericolo che l’amore per il passato può nascondere.”
Il libro in breve.
Un romanzo che sta un po’ a metà strada fra il libro d’avventura e il thriller.
Archeologia e suspense in un intreccio ben costruito.
Tre motivi per leggere il libro…
1.L’autrice pone al centro del romanzo due figure femminili affascinanti. Le protagoniste del racconto sono due giovani studiose, un’archeologa e una storica dell’arte, che hanno fatto della ricerca e della conoscenza il perno attorno al quale ruota la loro vita. Ma hanno caratteri molto diversi, che riflettono bene il ruolo che ciascuna ha nella storia.
Angelique Dubois è la figlia di letterati e storiografi, ama l’antichità, viaggiare e l’emozione della scoperta.
Mademoiselle Delphine d’Aubeterre e un’aristocratica dalla salute cagionevole, allieva preferita di un eminente professore della Sorbona, Lefèvre. Le due donne non si conoscono, ma l’accademico ombroso e scostante affida loro un progetto da condividere.
Nel procedere della storia Angelique impersona più il desiderio di conoscenza, il senso dell’avventura, e il dinamismo. Delphine è misteriosa, ha un comportamento spesso ambiguo, che stuzzica la curiosità del lettore.
2. L’autrice sa creare la giusta atmosfera, unendo scenari suggestivi, tinte a volte cupe, e la suspense di alcuni episodi.
Si parte da Parigi e si viaggia a Roma e poi a Praga sulle tracce di un nobile e maledetto blasone.
A dettare le tappe sono le informazioni che Angelique riesce a raccogliere visitando le biblioteche più suggestive.
Mentre Delphine spesso viene evocata, ma non è fisicamente presente, perché malata, Angelique va a caccia di volumi antichi.
Ma se l’atmosfera da “tempio del sapere” delle biblioteche è solenne e in un certo senso rassicurante, appena Angelique si trova da sola strani e inquietanti episodi si verificano. È brava in questo senso l’autrice ha creare ed equilibrare la giusta alternanza di situazioni.
3.L’intreccio ha origine da un elemento, capace di suscitare la curiosità del lettore: un mistero storico archeologico da risolvere.
Partendo da questo la narrazione alterna due linee: quella più razionale e sistematica della ricerca; e quella più inquietante dei pericolosi segreti e maledizioni sepolti dalla storia.
La prosa è snella, non cede troppo alle descrizioni.
E anche se il racconto è in terza persona, è essenziale come fosse un resoconto del procedere dell’indagine o un sistema di annotazioni.
L’autore
Rossana Balduzzi ha esordito come scrittrice nel 2013 con il thriller intitolato Life on loan (Vita in prestito) tradotto e pubblicato in Spagna nel 2014.
Nel 2015 pubblica Covered, thriller seguito di Life on loan.
In seguito ha pubblicato Giuseppe Borsalino, l’uomo che conquistò il mondo con un cappello romanzo (2018 Sperling&Kupfer) vincitore di diversi premi letterari; La ragazza di madreperla fantasy (2019); e nel 2024 pL’ottavo mondo thriller edito da Diarkos Gruppo Rusconi editore.
La mia opinione è…
A me è piaciuto molto.
E lo consiglio a chi vuole leggere un libro d’avventura con un buon ritmo e il giusto equilibrio fra storia e leggenda. Per gli amanti del mistero, e dei racconti che colorano il passato con quel tocco di fantasia che non guasta mai.
Ringrazio la CE per la copia
Post by Sara P.