Il poliziesco è da sempre un genere molto amato, che si tratti di libri o serie tv.
Ed effettivamente moltissime sono le avventure di investigatori narrate su carta o raccontate attraverso la fiction televisiva.
In alcuni casi poi il confine fra carta e schermo scompare, ed è possibile ritrovare i propri beniamini di sempre sul piccolo o grande schermo in una versione animata, impersonata da attori in carne ed ossa.
Fortunatissime sono state le serie dedicate a Sherlock Holmes, Poirot, Maigret di Simenon e Nero Wolfe – nato dalla penna di Rex Stout e protagonista di romanzi nominati come Miglior Serie del Mistero del Secolo al convegno Boucheron 2000-.
E poi vanno naturalmente citati i nuovi investigatori di oltremanica: L’ispettore Barnaby, ad esempio.
Il flemmatico protagonista è stato creato dall’incredibile penna di Caroline Graham, una scrittrice eccezionale, capace di portare, in modo originale e intrigante, il crimine nella tranquilla campagna inglese. La serie ispirata ai suoi libri (con sceneggiatura adattata originariamente da Anthony Horowitz) è stata prodotta dalla televisione britannica, ambientata nell’immaginaria contea di Midsomer, e affidata alla straordinaria interpretazione di John Nettles, che per ben 13 stagioni ha vestito i panni di Tom Barnaby.
Nel caso della letteratura italiana va poi certamente menzionato Andrea Camilleri, con il suo Commissario Montalbano, un personaggio divenuto protagonista di un caso televisivo oltre che letterario.
Con ben 16 episodi, hanno allietato le nostre serate i divertentissimi “Delitti del BarLume”. La serie televisiva è tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, e ogni episodio è stato concepito come un film TV a sé stante.
Ma se volessimo parlare invece di serie Tv nate semplicemente come fiction televisiva, quali sarebbero i titoli più emozionanti?
Per quello che riguarda me, ho in mente tre serie indimenticabili.
Parlando del giallo classico, non si può tralasciare certo l’Ispettore Derrick.
Una produzione tedesca, targata ZDF, di un’incredibile longevità. Questo giallo-poliziesco tradizionale è stato prodotto dal 1974 al 1998. La serie ha raccontato agli appassionati le indagini di Stephan Derrick (Horst Tappert), ispettore capo della polizia criminale di Monaco di Baviera, per più di vent’anni, battendo così tutti i record della televisione tedesca. Derrick fu distribuita in vari paesi europei qualche tempo più tardi (arrivò in Italia solo nel 1979) registrando però un successo internazionale.
Segue una linea decisamente diversa un altro cult, questa volta degli anni Ottanta: il mitico Miami Vice. Il numero di episodi trasmessi non eguaglia certo quello di altre serie, ma Miami Vice, a suo modo, ha fatto scuola. Prodotta dalla NBC fu allora la serie più costosa mai girata, un esperimento ambiziosissimo che portò sul piccolo schermo l’attenzione ai dettagli normalmente riservata alle sole produzioni cinematografiche: le luci, la musica originale (e indimenticabile) affascinarono non poco il pubblico. E l’attenzione alla moda e al look contribuirono a fare dei protagonisti dei sex symbols. Insomma dal 1984, anno del primo episodio trasmesso in America, e per qualche altro a seguire, il poliziesco si vestì di colori sgargianti muovendosi su ritmi audaci e concitati.
Sempre nel 1984 vide la luce, sul piccolo schermo, la fortunatissima serie “Murder, She Wrote”, la Signora in Giallo in Italia. L’eccezionale Angela Lansbury impersonò la scrittrice Jessica B. Fletcher, prestando il volto a una detective dilettante, pioniera del cozy mystery, in un panorama in cui a fare da padroni erano ispettori professionisti o aitanti detective. Le indagini della curiosa signora furono ambientate a Cabot Cove, una cittadina fittizia del Maine, dove l’intuitiva scrittrice risolse casi su casi, permettendo alla serie di andare in onda settimanalmente sulla CBS fino al 1996.
E abbandonati questi cult incredibili, cosa ci offre ora il fantastico mondo del poliziesco?
Fra le serie TV più recenti non posso fare a meno di consigliare…
Last Cop – L’ultimo sbirro (Der letzte Bulle), una serie televisiva tedesca di genere poliziesco molto particolare.
Protagonista è l’ispettore di polizia Mick Brisgau, che, dopo aver trascorso ben Vent’anni in coma in un letto di ospedale, si risveglia e ritorna in servizio presso il suo commissariato a Essen. Ma ad aspettarlo trova un mondo totalmente differente da quello che ha lasciato. E così, mentre si districa fra crimini e complotti, Brisgau sarà costretto a fare i conti con un presente per lui del tutto inedito.
Delitti in Paradiso. Una serie deliziosa che racconta le avventure e disavventure di un detective della polizia britannica, inviato, suo malgrado, a svolgere le sue mansioni in un meraviglioso Paese caraibico. Gli episodi seguono uno schema piuttosto ricorrente e lineare, quanto al caso in sé, ma l’elemento di originalità sta nel disorientamento del detective, tipico inglese middle class, di fronte alle abitudini e allo stile di vita degli abitanti di questo paradiso caraibico.
Insomma, il Giallo e il Poliziesco ci hanno offerto e continuano a offrirci tesori meravigliosi, da gustare in TV o vedere prendere vita nelle pagine di un libro…
E l’avrete capito, io vedo e leggo Giallo.
E ne scrivo anche !!!!
Il mio libro si chiama “La verità è figlia del tempo” e se questo articolo vi ha incuriosito, probabilmente il mio giallo vi piacerà…Molto, spero
Post by Sara P.