Oggi dedichiamo un post a “Le streghe di Moonvalley” di Amanda Fall edito da Segreti in Giallo edizioni
La trama
La giovane Olivia Cromwell è l’erede di una delle famiglie fondatrici del singolare villaggio di Moonvalley. La cittadina ospita sin dal 1600 un’antica comunità di streghe di cui la giovane protagonista fa parte. Ma Olivia, a differenza dei suoi coetanei ha un rapporto difficile con la sua magia: non riesce ancora a dominare e padroneggiare pienamente i suoi poteri.
E queste non sono le uniche difficoltà con cui la ragazza deve fare i conti. Olivia vive con la nonna, lontana dai genitori e dalla sorella, e il suo primo amore l’ha rifiutata causandole un grande dolore.
Accanto a lei, però, ci sono Cordelia la sua migliore amica, e Julian, il compagno di sempre, al quale è stretta da un profondo legame.
Ma a rompere l’equilibrio precario raggiunto dalla giovane Cromwell intervengono presto nuovi misteriosi eventi. La comunità di Moonvalley viene sconvolta da improvvisi e violenti attacchi, e Olivia e i suoi amici si trovano a dover fronteggiare il ritorno di un’antica minaccia.
La mia opinione
Comincio col dire che questo libro mi è piaciuto moltissimo.
Nella prima parte del romanzo, il racconto della “quotidianità” dei protagonisti fa entrare il lettore in sintonia con ciascuno di loro; nella seconda parte il ritmo accelera con inattesi colpi di scena, trascinando il lettore in un vortice di eventi emozionanti che rapidi si susseguono. Ma procediamo con ordine…
I personaggi. Ovviamente, la mia preferita è Olivia Cromwell, Livvy. Una protagonista in cerca di se stessa, ma coraggiosa e in fondo determinata. Sia lei che i coprotagonisti sono ritratti dall’autrice con grande accuratezza, tanto che ci si sente immersi nel mondo delle insicurezze e delle incertezze dei più giovani. Però, ciascuno di loro è diverso, e con una personalità tutta sua reagisce alle difficoltà quotidiane o a quelle tipiche dell’età.
La disinibita 😉 Cordelia è eccezionale: look aggressivi, capelli rosso fuoco, e grinta da vendere.
I personaggi maschili, Julian e Chris, sono altrettanto ben definiti, uno l’amico fedele, l’altro , il ragazzo dalle strane visioni che segue il misterioso richiamo della fanciulla dei suoi sogni. Eppure, nessuno di loro è mai scontato, e rimane fino alla fine del libro un certo alone di mistero su ogni personaggio, che permette al lettore di raggiungere gradualmente la piena consapevolezza sulla loro identità, mantenendo accesa la curiosità.
L’ambientazione. L’autrice ha fatto un lavoro incredibile. Ha costruito un mondo alternativo in cui inserire i suoi personaggi.
Le descrizioni dei luoghi fisici, e perfino i nomi delle strade o degli edifici sono fortemente evocativi e suggeriscono una realtà altra, sempre carica di mistero e magia.
“La ragazza percorse l’ultimo tratto della Witchcraft Road a piedi, una strada serpeggiante che dal cimitero del Rotten Bow accanto all’Ospedale delle Incantevoli Sorelle […] portava in cima alla collina […]. Si diceva che le costruzioni storiche che affacciavano su quella strada fossero stregate per la loro architettura volutamente appariscente fatta di comignoli ritorti, torrette a punta a forma di cappelli delle streghe, giravento in ferro battuto dalle sembianze di gatti dalle schiene inarcate ”
E ogni altro dettaglio è studiato con cura. Non solo ciò che ci si aspetta in libri come questo (riti, incantesimi e formule, luoghi magici), ma anche ciò che è apparentemente accessorio. Così, alla fine, entrando a Moonvalley ci si ritrova in una dimensione del tutto nuova, in cui ciò che è magico, e ciò che non lo è, sono straordinarie creazioni di fantasia: dai cellulari con nomi bizzarri, alle bevande improbabili, audaci mix di gusti insoliti. Insomma, si scopre la magia anche in ciò che dovrebbe essere ordinario.
Lo stile.In questo libro ho trovato un perfetto equilibrio di elementi. Il linguaggio è “leggero” quel tanto che basta a raccontare le vicende di giovani protagonisti, ma resta sempre molto curato e non sconfina mai nel banale. C’è poi un grosso lavoro di wordbuilding che vi permetterà di calarvi perfettamente nella realtà di Moonvalley.
Il ritmo è in crescendo, come preferisco nei libri. Il racconto non è mai monotono o monocorde, ma cambia registro intorno alla metà del libro e il ritmo si fa più concitato. Trame, intrighi, vendette e tradimenti creano la giusta dose di suspense, quella necessaria ad avvincere il lettore.
Perché leggere questo libro
Se vi piacciono le storie di streghe, creature misteriose e magia, questo libro vi piacerà sicuramente…
“Le streghe di Moonvalley” di Amanda Fall è un libro così ben scritto, da rendere la magia quasi reale, ma in ogni sua espressione fantastica.
Insomma, se vi affascinano i luoghi incantati o gli antri oscuri e insidiosi, Moonvalley ha sempre un posticino per voi…