Oggi dedichiamo un post a “Le indagini di Lucio Darricci e Antonio Trotta” di Marco Riccardi edito da Collana Segreti in giallo.
La trama
Lucio Darricci e Antonio Trotta sono due poliziotti che operano a Roma. Per un problema di condotta vengono trasferiti in Sicilia, a Catenanuova. è una sorta di esilio il loro che deve far passare il tempo giusto perché la faccenda cada nel dimenticatoio e le acque si calmino. La loro dovrebbe essere un’esperienza lontana dalle luci della ribalta, in una località sperduta in cui gli atti criminali non sono tali da impensierire le forze dell’ordine. Ma le cose stanno per cambiare e Darricci e Trotta, allontanati dalla Capitale per punizione, si trovano invece a partecipare all’indagine più emozionante della loro vita, guidati e assistiti dal maresciallo Mardocheo. Un clandestino è stato assassinato alle porte di Catenanuova e le piste da seguire sembrano molte, forse troppe.
La mia opinione.
Ho trovato questo libro molto interessante. Sembra un po’ il report di un’indagine. E se vi piacciono le storie in cui le parti descrittive vengono ridotte a favore dei dettagli necessari all’investigazione, questo libro vi piacerà.
L’ambientazione. Catenanuova è una località sperduta fra Catania ed Enna, al centro di una pianura assolata, dove le temperature sono le più alte d’Italia.è un paese piccolino che conta poco più di 4000 abitanti . L’immagine ritratta dall’autore è quella di luoghi soffocati dal caldo, in cui gli abitanti si rifugiano al chiuso. Ai centri abitati e alle case – a volte fatiscenti – si alternano le enormi tenute agricole, dove i braccianti lavorano senza sosta sotto il sole rovente. E in questa strana atmosfera, bollente, il business dell’immigrazione clandestina viene gestito in modo spietato e intransigente.
I personaggi. Darricci e Trotta sono due giovani agenti, inizialmente scontenti e preoccupati per il trasferimento. Per quanto, a volte, il loro operato non sia guidato dall’esperienza, e siano piuttosto impulsivi, sono intuitivi e collaborativi. La loro amicizia e quella stretta con il maresciallo Mardocheo, permettono che si componga una squadra che all’interno della storia funziona.
Lo stile. L’autore nel corso della narrazione ha scelto di dare maggiore spazio a quanto è oggettivo, rispetto alle interpretazioni. Accade cioè che le indagini, la procedura seguita, i dettagli degli spostamenti dei protagonisti siano riferiti con grande attenzione e cura; mentre, invece, il carattere dei personaggi, le percezioni, il lato emotivo ed emozionale siano meno indagati. Lo sviluppo della trama è lineare e il linguaggio coerente con i contenuti.
Perché leggere questo libro…
Se siete alla ricerca di un romanzo giallo essenziale nella narrazione, ma ben costruito nell’intreccio, questa è la lettura per voi.
Il libro, di 143 pagine, è una lettura che vi può accompagnare piacevolmente, durante le vacanze per qualche ora di relax.
Post by Sara P.