Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura vi parlo di un libro giallo, “Le indagini del Marlow Murder Club” di Robert Thorogood edito da Fanucci Editore.
Il volume di quasi trecento pagine è un #cozymystery divertente e intrigante con delle protagoniste molto particolari, che farete fatica a congedare alla fine della lettura.
Judith Potts abita a Marlow, un pittoresco villaggio inglese vicino alle rive del Tamigi.
La sua comunità è chiusa e tranquilla, ma viene improvvisamente sconvolta da un omicidio.
Stephan Dunwoody, il vicino di casa di Judith, viene ucciso con un colpo di pistola. E l’anziana signora che il giorno dell’assassinio ha udito lo sparo, decide di iniziare un’indagine tutta sua.
Un’indagine che si complicherà, quando all’omicidio di Dunwoody si aggiungeranno nuovi crimini. Ma lungo la tortuosa via che la avvicina sempre più alla verità Judith incontrerà due preziose alleate: la dog-sitter Suzie, e la moglie del parroco Becks.
E, supporto o a volte ostacolo per la poliziotta incaricata delle indagini, curiosando qua e là, il buffo team riuscirà a fare la differenza nella risoluzione del caso.
Mi è piaciuto veramente molto.
Saprete ormai che sono un’appassionata del genere, e questo romanzo, per chi come me apprezza il cozy mystery, ha tutte le carte in regola per essere una lettura stra-consigliata.
Quando si scrivono gialli in cui i protagonisti sono improbabili detective, è ovvio che la caratterizzazione dei personaggi debba fare la differenza.
Le trame dei cozy mystery non producono il brivido tipico del thriller e non hanno quel tocco realistico e noir che appartiene al crime più serio.
Perciò, sono i personaggi ad avere il ruolo più importante nei libri come questo: devono conquistare il lettore e spingerlo a continuare la lettura.
E in “Le indagini del Marlow Murder Club” il principio è applicato alla perfezione: le protagoniste del racconto sono eroine tanto improbabili quanto irresistibili.
Judith è un’anziana signora che ama nuotare e andare in barca. Indossa sempre una mantella che le dà sicurezza e crea cruciverba per i giornali nazionali.
Suzie é una dog-sitter socievole ed espansiva, disordinata in modo esasperante, ma sempre disponibile ad aiutare.
Becks è la moglie del parroco, cura la casa e le pubbliche relazioni del marito in modo impeccabile, ma spesso si sente insoddisfatta, soffocata da un ruolo che non le permette di esprimere completamente se stessa.
E poi c’è Tanika, la poliziotta, che ogni giorno si barcamena fra la ricerca della verità, la routine domestica, l’essere moglie, madre e figlia.
Insomma, l’avrete capito, sono ritratti di personaggi meravigliosi che uniscono un tocco di umorismo e ironia a tanta umanità.
E ciò contribuisce al successo del libro, perché permette di alternare il divertimento ai tratti più cupi della storia – quelli strettamente legati ai crimini ricostruiti nel romanzo-.
La scrittura resta sempre fruibilissima, e così le pagine scorrono veloci e piacevoli, mentre le protagoniste mettono insieme i pezzi di un rompicapo complesso e appassionante.
E poi sul finale il ritmo diventa più incalzante, la suspense cresce. L’enigma che le donne vogliono risolvere rischia di diventare una trappola mortale.
Ma le investigatrici di Marlow sono pronte a tutto per riuscire… anche a fare i conti con il loro passato e le loro insicurezze.
A me è piaciuto tantissimo e ve lo consiglio se amate
Il mystery dai toni garbati
Le ambientazioni British
Il classico trope letterario del piccolo paese con amichevoli vicini che nascondono torbidi segreti.
E non vedo l’ora di scoprire le nuove avventure di Judith. Un po’ Miss Marple e un po’ Signora in giallo.
Ringrazio la CE per la copia per avermi dato l’opportunità di leggerlo in anteprima.
Post by Sara P.