“L’allieva di Sherlock Holmes” di Laurie R. King

27 Ago 2022 | Gialli e Thriller

Oggi il nostro spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura è tutto per “L’allieva di Sherlock Holmes” di Laurie R. King, un bellissimo giallo d’ambientazione, pubblicato da Leggereditore -gruppo Fanucci-.

Il romanzo racconta le avventure di Mary Russell, una giovane donna dalla mente acuta e brillante.

La trama

Mary Russell ha quindici anni, è orfana dei genitori e vive con la zia, una donna avara e arcigna, in una bella casa nel Sussex.
Durante una sua passeggiata in campagna si imbatte casualmente in Sherlock Holmes.
Il grande detective, ormai in pensione, si è ritirato in un cottage distante pochi chilometri dalla casa di Mary.
Nella sua nuova dimora, Holmes, sempre assistito dall’efficiente Mrs. Hudson, si dedica all’apicoltura e alla stesura di un manuale sulle tecniche investigative.
L’incontro tra Mary e Holmes, tuttavia, è destinato a cambiare radicalmente le vite di entrambi.
Mary finalmente troverà nell’uomo un interlocutore stimolante, capace di comprendere i suoi ragionamenti e valorizzare la sua intelligenza. Un amico con cui condividere la passione per i misteri.
Holmes, grazie a Mary, romperà la sua troppo tranquilla routine. Si dedicherà con attenzione alla formazione e all’addestramento della ragazza. E l’allieva diverrà presto una compagna degna del suo genio.
E così, quando arriverà il primo caso da risolvere l’insolita coppia si metterà al lavoro…Ma gravi pericoli si nascondono nell’ombra: un astuto nemico è pronto a tutto pur di porre fine alla collaborazione tra i due.

La mia opinione

Devo ammettere che questo libro mi ha molto sorpresa. Non è affatto un tentativo di emulazione dell’originale Sherlock Holmes, eppure, in un suo modo originale e personale, si avvicina molto ai libri di Conan Doyle.
Le atmosfere e le sensazioni sono certamente diverse, ma il cambio di direzione funziona. L’io narrante è il personaggio di Mary Russell, che ritrae un Holmes diverso da quello che conosciamo, rappresentandolo secondo la sua prospettiva e con un tocco del tutto nuovo.

I personaggi. La protagonista, Mary Russell, è l’allieva e nuova spalla di Holmes. Il personaggio nasce dalla meravigliosa penna di Laurie R. King, ed è fino a questa serie inedito .
La creazione di una nuova coprotagonista permette all’autrice di riportare in scena il detective dei detective, Sherlock Holmes, evitando però un “confronto” diretto con Conan Doyle.

Il personaggio di Mary è assolutamente intrigante.
Quando incontra Holmes per la prima volta ha quindici anni, è una ragazzina allampanata e occhialuta che si sente goffa per altezza e proporzioni, ma che si distingue per un intelletto puro e brillante. Un dono unico, che però tiene lontani quasi tutti. Nel corso della storia la sua intelligenza matura, facendosi sempre più raffinata. E il suo acume sorprende il lettore non meno delle stupefacenti intuizioni di Holmes.

Lui, Sherlock Holmes, all’inizio del romanzo è una sorta di eremita, alto e sarcastico. Un uomo molto diverso dal detective che viveva al 221B di Baker street. È in pensione da quindici anni e ormai inoltrato nella mezza età.
Nonostante la differenza di età fra i due, però, nasce un’amicizia tanto insolita quanto autentica e avvincente. Holmes e Mary condividono un’eccezionale capacità di osservazione e analisi e le loro menti funzionano in modo simile. Il loro è un sodalizio affascinante.

L’ambientazione. La bella e vecchia Inghilterra, ma non solo. L’incontro fra Holmes e Mary ha luogo nella campagna del Sussex. Il detective vive nel tipico cottage di campagna, con i muri di selce e il tetto di tegole rosse, pavimenti di quercia e ardesia e pareti coperte di librerie e armadi. Nel cottage Holmes e Mary condividono gli esperimenti e i progetti previsti dall’ “apprendistato” di Mary. E alternano questi bizzarri studi teorici a lunghe passeggiate nella campagna, finché la giovane non raggiunge l’età giusta per partire per Oxford.
Nelle pause alla sua vita accademica, però, Mary torna nel Sussex, pronta a seguire Holmes in nuove epiche imprese. I due investigatori seguiranno le orme di pericolosi criminali in Inghilterra e non solo. Il Galles, Londra e persino la Terra Santa faranno da scenario alle loro indagini.

Lo stile. Mi piace molto la scrittura di Laurie R.King. Il suo stile è elegante, ma allo stesso tempo asciutto. Elaborato come può essere il ragionamento di una mente brillante, e privo di orpelli. La scrittura traduce perfettamente il carattere pragmatico e la lucidità di Mary, che è l’io narrante della storia.
Nei casi seguiti dall’insolita coppia, le indagini sono sempre ben costruite. Meno complesse dei casi dell’Holmes di Conan Doyle, ma comunque molto appassionanti: condotte mediante le tradizionali deduzioni, movimentate da inseguimenti e travestimenti, e ricche di mistero e suspense.

Perché leggere questo libro

Le avventure di Mary e Holmes sono veramente molto intriganti. Mary è un personaggio nuovo, che perciò incuriosisce non poco. È eccentrica e ha il carisma di un super detective. Così, nasce da subito nel lettore il desiderio di vederla crescere, la curiosità di seguire i diversi capitoli della sua vita.
Anche Holmes è in un certo senso un personaggio da scoprire: per quanto si tratti di lui, il detective forse più famoso per gli amanti del genere, in questo romanzo il suo ritratto presenta delle “ombreggiature” inedite, piuttosto intriganti .
Gli effetti dell’unione delle loro intelligenze, e del loro originale sodalizio investigativo, rendono questa coppia irresistibile.

Insomma, “L’allieva di Sherlock Holmes” a me è piaciuto tantissimo: avvince il lettore, lo guida nella risoluzione dei casi in modo coinvolgente ed emozionante.

Perciò per me è consigliatissimo, e se siete patiti del genere credo proprio che non rimarrete delusi da questa coppia di detective.

Ringrazio la CE per la copia

Post by Sara P.

I MIEI LIBRI

Una bara per due

Hotel Discordia

L'uomo nella foto

La verità è figlia del tempo