Oggi, nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di “La vendetta indossa i tacchi a spillo” di K.Kulper edito da De Agostini.
Questo romanzo, che effettivamente è difficile ricondurre a un solo genere, a me è piaciuto molto.
E credo che sia proprio il fatto che unisca in modo piacevole e armonioso tanti elementi diversi a renderlo una bella lettura.
Ma vediamo di capire meglio di cosa si tratta.
Il libro racconta le avventure di due personaggi: Guy Rosewood e Ruby Newhouse.
Sono giovani, molto diversi per condizione, carattere e inclinazioni, ma entrambi hanno un segreto.
Ruby sa leggere i pensieri nella testa della gente.
Guy è un mutaforma, cioè sa assumere l’aspetto di chiunque voglia (o almeno di quasi tutti).
Questo punto di partenza non è affatto secondario, perché, nel definire i suoi personaggi, l’autrice mostra di seguire una linea molto particolare, dai toni #fantasy.
E questa scelta condiziona ovviamente lo sviluppo della narrazione.
Ma non finisce qui…
I due giovani protagonisti non sono impegnati in una lotta contro poteri soprannaturali o magici.
Sono coinvolti, invece, in un’indagine molto concreta e pericolosa: sono sulle tracce di assassini, politici corrotti e gangster della Chicago degli anni Trenta.
Investigano, e nel farlo si muovono in una zona di confine tra il crimine e la legalità.
Guy, che lavora come custode in un obitorio, di notte e di nascosto pratica autopsie e dissezioni anatomiche. Fintanto che un medico del laboratorio “scopre” il suo talento e ne fa il suo assistente in una ricerca sulle morti sospette di alcuni uomini violenti.
Ruby è la figlia del procuratore di Chicago. Si finge una ragazza superficiale, una perfetta flapper, ma ha una seconda vita. Conosce e sa usare i veleni e ha un concetto di giustizia e vendetta che sposa perfettamente con queste sue competenze, e poco con la legge.
A farli incontrare è il suicidio di un detenuto.
Per Guy è una morte sospetta, per Ruby è l’anello che può aiutarla a ricostruire la catena di trame e attentati ai danni di suo padre.
Ma le cose non sono affatto semplici: Ruby si sta lasciando alle spalle una scia di sangue troppo lunga e Guy è troppo intelligente…
Come faranno a proteggere i loro segreti, in questa indagine condivisa?
E come gestiranno i sospetti e le verità nascoste quando l’attrazione fra loro inizierà a crescere?
In circa quattrocento pagine l’autrice costruisce una trama ben congegnata. Capace di arricchire la base #mystery con un tocco #fantasy e una nota #romance
E riporta il lettore fra le pericolose strade di Chicago negli anni del proibizionismo, fra feste e night club sfavillanti e feudi di gangster e poliziotti corrotti.
Lo stile narrativo, che alterna due Pov con narrazione in prima persona, fornisce due punti di vista diversi della storia.
Una scelta vincente, che permette al lettore di entrare nei pensieri dei protagonisti e di apprezzarne pienamente la personalità: lui timido e goffo, lei determinata e sfacciatamente seducente.
A me è piaciuto molto, e vi consiglio proprio di leggerlo.
Ringrazio la CE per la copia
Post by Sara P.