Oggi, nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un romanzo che a me è piaciuto molto: “La compagnia degli enigmisti” di Samuel Burr, edito da Longanesi.
Cominciamo dalla Trama👇
In una magione del Bedfordshire di proprietà della celebre enigmista Philippa Allsbrook, un eccentrico gruppo composto da sciaradisti, creatori di rebus e labirinti, ed enigmisti per lo più ottuagenari trascorre la propria esistenza ideando e risolvendo rompicapi.
Le loro menti sono le più acute e affinate d’Inghilterra, eppure c’è un segreto che nemmeno i soci della Compagnia conoscono.
Un segreto che Philippa, sul letto di morte, affida a Clayton Stumper, il giovane uomo che lei stessa, un giorno di venticinque anni prima, ha trovato abbandonato in fasce fuori dalla porta della villa. Clay, allevato dai più brillanti geni del secolo scorso, si veste come un uomo d’altri tempi, beve sherry e non sa niente delle proprie origini. Ma, forse, il fitto mistero che ammanta il suo passato può trovare una soluzione grazie alla curiosa scatola che Philippa gli ha lasciato in eredità. Aiutato dalla bislacca quanto astuta Compagnia, Clayton (e con lui il lettore) cercherà di decifrare gli indizi contenuti nel cofanetto in un viaggio fra labirinti e rompicapi che, forse, lo porteranno a sciogliere l’enigma più difficile di tutti, quello che riguarda chi siamo veramente.
La mia opinione 👇
Quel luogo che si può chiamare casa, quella combriccola che diventa famiglia.
Direi che queste poche parole riassumono perfettamente l’aspetto più emozionante del libro, l’elemento capace di coinvolgere maggiormente il lettore.
Perché ci sono certamente enigmi che potete tentare di risolvere (all’ inizio di alcuni capitoli e nel corso della narrazione), ma ciò che vi rimarrà maggiormente impresso nella mente, una volta finita la lettura, è il sentimento di amore, affetto, amicizia che unisce i personaggi.
Ma procediamo con ordine.
La storia al centro del racconto viene presentata al lettore seguendo due piani temporali diversi: la narrazione del presente del giovane Clayton; la narrazione di un passato del quale è protagonista Pippa.
Nel suo presente Clayton deve affrontare il dolore di aver perso Pippa, e deve fare appello a tutto il suo coraggio e abilità di enigmista per andare a caccia di indizi sulle sue origini.
Clayton è cresciuto con attempati ed eccentrici personaggi, ha abitudini singolari e sembra essere diventato già vecchio senza aver vissuto veramente l’ età della maturità. Tuttavia, dopo la morte di Pippa sente il bisogno di una svolta nella sua vita. E cerca di ricostruire il passato per avere un futuro nuovo.
Pippa protagonista dei flashback che si alternano alle vicende vissute dal ragazzo è una donna che, un po’ impaurita dalla solitudine alla quale sembra destinata, unisce un gruppo di enigmisti per tentare un progetto ambizioso e folle: vivere tutti insieme per trasformare la passione comune per i rompicapo in un business. È sempre stata determinata nel difendere la sua indipendenza, ma nonostante l’età sente il bisogno di una famiglia e il suo unico rimpianto è non aver trovato l’amore e non aver avuto figli.
Partendo dalle vicende di questi due protagonisti, le pagine si popolano di tanti personaggi affascinanti. E il lettore può seguire con trasporto il resoconto dei primi incontri, delle riunioni, e della convivenza di tutti loro.
La caratterizzazione dei personaggi dunque è, a mio avviso, il punto di forza di questo romanzo.
Fra le pagine sono disseminati piccoli rompicapo che rimandano a “parole chiave” che legano gli episodi del passato al presente. Sono stuzzicanti e spingono il lettore a tentare la risoluzione.
Ma alla fine l’enigma più intrigante è la vita di Pippa e Clayton, e leggerete rapidamente il volume, alla ricerca di una risposta.
Lo stile narrativo bene riflette l’impostazione del racconto. Affatto pomposo, ma capace di indagare le emozioni e le insicurezze dei protagonisti.
Insomma, dolcezza, tenerezza, amore, amicizia, si vivono e si percepiscono, in ogni fase della narrazione.
e dunque, non posso fare altro che consigliarvi di leggerlo.
L’autore 👇
Samuel Burr è un produttore televisivo che ha lavorato a popolari programmi factual tra cui Secret Life of 4-Year-Olds, nominato ai BAFTA. La scrittura di Samuel è stata selezionata per il programma WriteNow di Penguin e nel 2021 si è diplomato alla Faber Academy. In precedenza ha studiato alla Westminster Film School.
Ringrazio la CE per la copia
Post by Sara P.