“La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre” di M. Oliva

7 Feb 2025 | Mitologia

Dal mito al romanzo…

E oggi affrontiamo il tema in compagnia di Marilù Oliva che ha un talento straordinario in questo genere di narrazione.
Dopo l’Odissea, l’Iliade e l’Eneide arrivano le donne della Bibbia.
Protagoniste di una ricostruzione coraggiosamente alternativa che apre una prospettiva diversa e avvincente.

Quale?
Conoscenza, potere, libertà, sono parole che nella Bibbia, come in tutta la grande storia scritta dagli uomini, sono declinate al maschile.
Ma se stavolta fossero più voci femminili a gridarle?

Così accade “La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre” pubblicato da @solferinolibri, del quale vi parlo nello spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura

Si tratta di un romanzo corale, nel quale come voci narranti si alternano donne riemerse da pagine antichissime.
E stavolta il testo da cui le protagoniste vengono recuperate (e “rivisitate”) non appartiene alla letteratura classica, ma è la Bibbia.

In una formula che somiglia molto a quella del retelling, l’autrice dà nuova vita e spessore a figure rimaste per tanto tempo accessorie rispetto ai personaggi che le hanno avute come compagne, mogli, amanti, nemiche.

Marilù Oliva con grande sensibilità raccoglie emozioni e timori di queste donne, e racconta la loro condizione.
Con garbo le veste di nuovi panni, quelli di una caratterizzazione e di un approfondimento psicologico che le sottrae all’ ombra, cui la tradizione le ha condannate.Viene dato loro spessore, ma non vengono snaturate.
Così il lettore ha spunti di riflessione nuovi, ma le caratteristiche originali delle protagoniste non si perdono in una eccessiva modernizzazione.

E così le questioni di genere, delle quali l’autrice si è più volte occupata (anche con due antologie patrocinate dal Telefono Rosa), vengono trasferite sul piano letterario, quello dei grandi capolavori della letteratura antica, attraverso una narrazione elegante, ma che non fa sconti.
E il lettore nel tono intimo e coinvolgente della confessione rivive i soprusi subiti, i sogni infranti, le libertà negate, la condizione di incertezza di ciascuna protagonista.

C’è il desiderio di conoscere e sapere di Eva;
il candore e la virtù di Susanna, che non bastano però a preservarla da insidie e accuse infamanti;
l’amore immenso e il dolore altrettanto grande della Maddalena;
Il sogno di un amore vero e totalizzante di Lia, che trasforma il rapporto con la sorella Rachele in una guerra silenziosa;
c’è Micol, attraverso gli occhi della quale conosciamo Davide in una veste diversa.
E tante altre voci si rincorrono in capitoli brevi, ma intensi, per rivendicare la giusta parte nel racconto.

L’autrice mostra ancora una volta di saper dare vita a ritratti femminili indimenticabili.

Dipinge con mano sicura i tratti di personalità e sensibilità profonde, attraverso il dialogo con il lettore.

E attribuisce dignità e completezza a queste donne che nella tradizione sono trattate come comparse.

Che altro aggiungere?

Mai noioso, coinvolgente, coraggioso e d’impatto, nel suo essere una ricostruzione alternativa eppure puntuale.

A me è piaciuto tantissimo, e vi consiglio proprio di leggerlo.

Ringrazio la CE per la copia

Post by Sara P.

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