Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura vi parlo di “Kaiju preservation society” di John Scalzi, pubblicato da Fanucci Editore.
E comincio subito con il dire che mi è piaciuto tantissimo! E se amate i film o i libri del genere #godzilla o #jurassicpark anche voi troverete questo romanzo irresistibile.
Ma vediamo un po’ la trama…
Jamie Gray viene licenziato dalla ditta per cui lavora, la Füdmüd, e accetta per necessità un lavoro da rider.
Durante una consegna incontra una sua vecchia conoscenza, Tom. Tom lavora -dice a Jamie- per “un’organizzazione per i diritti degli animali” – la KPS- e il suo team ha bisogno di una recluta dell’ultimo minuto.
Propone il posto a Jamie e quest’ultimo, ansioso di cambiare occupazione, accetta subito la proposta. Forse troppo rapidamente. Jamie non sa che “i grossi animali” di cui Tom parla sono i Kaiju, enormi creature simili ai mostri dei film giapponesi. E non sa che la sua prossima destinazione è una base segreta su una versione alternativa della Terra, dove il clima è tropicale, le creature sono enormi e sempre pronte a mangiare ogni membro del team.
Detto ciò, immagino che vi siate già fatti un’idea del genere del libro.
Io l’ho adorato!
Sì tratta infatti di un romanzo di fantascienza originale, estremamente scorrevole e piacevole. Persino divertente e spensierato. E non c’è nulla che non funzioni.
I personaggi sono molto ben caratterizzati, tosti ma imperfetti e autoironici. Ed esprimono perfettamente loro stessi in dialoghi rapidi e d’effetto.
Jamie Gray, il protagonista è un nerd, coraggioso un po’ per caso. Ama i romanzi di fantascienza e fantasy. Ha lasciato il suo programma di dottorato dopo una tesi magistrale sulla bioingegneria nella fantascienza. Ha sempre la battuta pronta, spesso paura, ma è leale e se necessario disposto anche alle azioni più pericolose.
Non essendo uno scienziato, nella base svolge l’attività di “solleva cose”, semplice manovalanza. Ma essendo un tipo in gamba, in un mondo tutto suo, presto si ritrova coinvolto in pericolose e complicate missioni.
Accanto a lui ci sono la biologa Aparna, Niamh fisico e astronomo, e Kahurangi esperto di chimica organica e geologia.
E poi il pilota di elicotteri Satie. Il team così costituito è perfetto ed è il valore aggiunto alla trama originale e al lavoro di world building fatto dall’autore.
E veniamo proprio all’ambientazione.
Per quanto la lettura risulti in qualche modo leggera, il mondo costruito dall’autore è straordinariamente concreto. Mi spiego meglio. I libri di fantascienza sono ovviamente ambientati in delle realtà alternative o caratterizzati dalla presenza di tecnologie o creature altre da quelle che noi conosciamo. E la cosa più difficile per uno scrittore è raccontare questo mondo sconosciuto al lettore senza sovraccaricare la narrazione.
In questo libro non solo vi sembrerà di vedere e vivere il mondo creato da John Scalzi, ma vi immergerete in questa dimensione parallela grazie a un racconto estremamente fruibile e interessante. Mai noioso. E sempre affascinante.
I personaggi, sfruttando il reattore nucleare di una base militare che tutti credono abbandonata, varcano la barriera che divide la Terra dalle altre dimensioni alternative.
E raggiungono un pianeta che di base ha gli stessi continenti della Terra, ma dove le temperature sono molto più calde, non ci sono calotte polari, ampie zone costiere sono sommerse e soprattutto dove vivono creature sconosciute sulla Terra, come i Kaiju
I Kaiju sono enormi -grandi come palazzi o persino montagne- e possiedono reattori nucleari organici, dai quali ricavano energia, ma al contempo cacciano per ricavare le sostanze nutrienti necessarie ai loro sistemi biologici.
Sono perciò attirati dall’energia nucleare, ma le esplosioni di questa stessa energia creano varchi dimensionali che le creature possono attraversare per raggiungere la Terra.
La KPS è incaricata di proteggerli : evitando che i Kaiju raggiungano la Terra rivelando a tutti la loro esistenza, o che dalla Terra umani decisi a minacciare la razza arrivino nella loro giungla.
In questo romanzo, ve lo garantisco, ci sono tanti elementi capaci di appassionare e coinvolgere il lettore. Vivrete un’avventura emozionante, fra intriganti scoperte, cattivoni da smascherare, imprese (quasi) impossibili, e misteriose e pericolose creature…
Ringrazio la CE per la copia
Post by Sara P.