Oggi dedichiamo un post a “Io sono Gordon Bloom” di Francesco Cariti @scritturaatuttotondo.
La trama
Gordon Bloom è un giovane che avrebbe tutti i requisiti per vivere una vita serena e felice, ma la sua ambizione lo divora. Nonostante provenga da una famiglia come tante -anzi, sia figlio di due genitori modello e molto amato dalla sorella- , l’unico pensiero costante che lo tormenta è il suo benessere.
E così, quando diventa mercante d’arte, sembra proprio che tutti i suoi desideri siano pronti ad essere realizzati. A Boston, Bloom riesce a mettere sotto contratto diversi pittori, e diventa agente di due artisti, che per lui costituiscono una vera miniera d’oro: Carlos Gondalòn, un talento dell’astrattismo, e Brett Wilson, meno dotato ma capace di garantirgli degli ottimi incassi.
A migliorare la situazione di Bloom, contribuisce pure Philippe Rogg, un losco uomo d’affari, che si avvale dei servizi di Gordon, e che a suo tempo gli ha presentato Wilson.
Ma è proprio quando Philippe Rogg è sul punto di dare un’ulteriore spinta ai successi di Bloom, che il vento comincia a cambiare.
Ora Rogg si dice persino pronto ad acquistare cinque tele di Gondalòn, tramite Gordon e a un prezzo esorbitante. La vita che Gordon ha sempre voluto sembra dietro l’angolo.
Purtroppo, però, si presenta un piccolo imprevisto: Gondalòn si rifiuta categoricamente di vendere all’uomo d’affari i suoi quadri…
Ma Gordon Bloom ha già promesso… e se non manterrà l’impegno preso con Rogg, perderà lui come cliente e forse il contratto con Wilson…
Deve assolutamente procurarsi le tele…a ogni costo, in ogni modo.
La mia opinione…
Comincio col dire che questo libro mi è piaciuto moltissimo. L’ho trovato intrigante, dinamico, avvincente.
I personaggi. Il protagonista è sicuramente l’elemento che fa la differenza. Gordon Bloom è un serial killer che scrive a 45 anni (dopo aver scontato già 10 anni di pena) dal carcere di massima sicurezza di Cedar Junction nel Massachusetts. È egoista ed egocentrico, e senza alcuna esitazione ha perseguito nella vita l’obiettivo del proprio benessere. Ma questo narcisista amorale e anaffettivo, è dotato pure di una rara intelligenza e lucidità. Perciò la sua mente criminale finirà inevitabilmente con l’incuriosirvi e diventerà per voi quasi una necessità sapere quali piani abbia orchestrato nel seguito della storia. E scorrendo le pagine, in un crescendo di colpi di scena e crimini, vedrete affiorare la vera natura del protagonista. Un uomo che si circonda di cose che appagano il suo ego, ma verso le quali non prova altro che invidia o acredine. Molto interessante anche il personaggio di Primey, che è l’opposto di Gordon: riflessivo, silenzioso. Un poliziotto che ha dedicato tutto se stesso al lavoro. Che è stato una mente brillante, ma che non ha avuto i riconoscimenti che meritava.
Lo stile. Gordon Bloom è un personaggio molto particolare che, per commettere i suoi crimini, mette distanza fra sé e gli “ostacoli” alla sua felicità, attraverso un’ironia tagliente. E così, per quanto caratterizzato da un costante cinismo, devo dire che il racconto non prende mai toni eccessivamente cupi o tormentati. Ho apprezzato infinitamente il fatto che l’autore racconti dei crimini commessi senza perdersi in dettagli cruenti. Questo rende il romanzo un Thriller a suo modo elegante, lontano dagli eccessi di certi altri libri, e invece perfettamente in linea con il temperamento di Gordon Bloom, che è la voce narrante. La scrittura è curata e scorrevole. Il ritmo della narrazione costante e dinamico.
L’ambientazione. Si parte da Boston, per seguire Gordon Bloom nella sua fuga rocambolesca che attraversa tutti gli Stati Uniti, e finire nella cella di isolamento di Cedar Junction nel Massachusetts.
Perché leggere questo libro…
Se vi piacciono i thriller intelligenti e raffinati, cioè senza eccessi o dettagli cruenti, questo è il libro per voi!
Se i protagonisti carismatici sono l’elemento che più vi attrae nei libri, Gordon Bloom non vi deluderà.
Insomma…
se vi incuriosisce l’idea di entrare nella mente di un killer amorale e senza scrupoli, ma dotato di un cinico umorismo…
se siete pronti a lanciarvi in un’avventurosa fuga da tutto e tutti (malavita, FBI, polizia, cacciatori di taglie, giornalisti e persino suprematisti bianchi)…
non lasciatevi scappare nemmeno voi Gordon Bloom !!!