Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un cozy mystery proprio delizioso:
“Il senso comune”, il delizioso giallo storico di Adriana Capogrosso pubblicato da Homo Scrivens.

TITOLO: Il senso comune
GENERE: giallo storico- cozy mystery
PAGINE: 224 (ed. Homo Scrivens, Novembre 2024)
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Trama:
Non è facile essere una ragazza nella Napoli del 1840, e la baronessina Carolina de Marinis lo capisce molto presto. Sembra che a lei non spetti decidere nulla, e invece come le piacerebbe essere un uomo, libero di fare, gironzolare, leggere ciò che vuole. Ed è proprio quello che fa, e nei panni di Nando scopre un orribile duplice omicidio, quello di un’aristocratica e della figlia, le baronesse D’Aquino. Da allora inizierà una vita parallela, trovando un abile compagno di indagini nell’agente di polizia Alfredo Vitagliano.
Recensione:
Cercate una protagonista irresistibile?
Un po’ pazzerella, che vuole conoscere il mondo?
E che magari vive un presente segnato da un intrigante mistero?
Se l’idea di incontrarne una vi piace, allora dovete leggere “Il senso comune”
Eh sì, perché al centro della storia c’è la giovane Carolina de Marinis. E di protagoniste come lei, in giro ce ne sono poche.
Siamo nella Napoli del 1800, e seguiamo le disavventure di questa signorina, appena uscita da un educandato prestigioso.
Per l’epoca ci si aspetterebbe che la ragazza trovi presto marito, ed effettivamente questi sono i piani della mamma della giovane protagonista, un’aristocratica che alle tradizioni tiene molto.
Ma a preoccupare la Baronessa Piscitelli c’è un fatto non da poco:
Carolina ha un malattia la cui origine è legata a un misterioso segreto.
La ragazza ha visto qualcosa che ha dimenticato, ma è rimasto dentro di lei. E nei momenti difficili riaffiora sotto forma di pustole sgradevoli e dolorose che appaiono e scompaiono sul suo volto.
E poi c’è il fatto che Carolina è stata iniziata dal padre, un eminente medico, a un sapere che alle ragazze di solito non è accessibile.
E quindi?
Quindi all’ annuncio che presto dovrà sposarsi, Carolina ne combina di tutti i colori per ritardare l’evento.
Ed è nella rocambolesca sequenza di situazioni che questa miccia accende, che l’autrice mostra
✒️tutta la sua abilità nell’offrire un succulento mystery ai lettori;
il suo grande amore per la sua protagonista.
Intelligente, indipendente, alle prese con un efferato delitto e con qualcosa che assomiglia alla prima cotta.
Intorno a Carolina, Capogrosso mette su un gruppetto di donne che adorerete:
una madre che si dispera un po’ troppo facilmente,
una spidocchiatrice esperta di cose della vita,
una domestica un po’ mamma della sua signorina
Una cuginetta ingenua, tenera, affettuosa e buffa complice.
E poi ci sono un poliziotto acuto e affascinante, nato in un bordello,
e un ritratto storico bello e memorabile di Napoli, come di una città brulicante di vita e segreti.
Insomma, un giallo carinissimo e super sfizioso che ho letto con tanto piacere.
E che vi consiglio proprio!
Ringrazio la CE per la copia,
post by Sara P.