Oggi vi parlo di “Il risveglio” di Kate Chopin edito da Galaad edizioni.
Il libro, un romanzo toccante e meraviglioso, è opera di una talentuosissima autrice americana del 1800.
La trama
Il libro racconta la storia di Edna Pontellier, una giovane donne sposata e con due figli, che vive a New Orleans. Edna trascorre le vacanze estive a Grand Isle, dove il marito rientra durante le pause di lavoro in città. Durante il suo soggiorno a Grand Isle Edna fa la conoscenza di alcuni Creoli che occupano i cottage dello stesso complesso. Stringe un forte legame con Madame Ratignolle e con Robert Lebrun, il figlio della proprietaria dei cottage.
Questi incontri, uniti alla bellezza dei luoghi, produrranno nella protagonista un sempre più forte e inarrestabile risveglio dei sensi, della coscienza. Tanto che al termine delle vacanze, una volta rientrata a New Orleans, Edna inizierà un suo percorso di emancipazione personale.
La mia opinione
Comincio con il dire che ho trovato questo libro meraviglioso. Ha una sua lirica -straordinaria ammaliante, avvolgente- e allo stesso tempo ha in sé alcuni elementi di incredibile modernità.
Ma procediamo con ordine…
I personaggi. La protagonista del romanzo è la ventinovenne Edna. Una donna riservata, chiusa in se stessa. Edna da ragazza era affascinata dall’idea di un amore romantico, ma poi l’ha abbandonata. Ha sposato Léonce Pontellier convinta che la stabilità,una buona condizione economica, fosse il bene da ricercare come primo. Ma poi, nonostante le attenzioni e l’ottimo comportamento del marito, ha cominciato a sentirsi infelice.
Edna è una donna che si sente stretta nelle convenzioni. Ama i figli e rispetta il marito, ma sente che “appartenere a loro” non basta a farla sentire completa. Non è come le altre donne.
“In parole povere, la signora Pontellier non era una donna-madre. Quell’estate a Grand Isle le donne-madri sembravano prevalere […] Erano donne che idolatravano i figli, adoravano i mariti e consideravano un sacro privilegio annichilirsi come individui e farsi spuntare le ali come angeli custodi”
Ma la bellezza della natura di Grand Isle -così completa e assoluta-, l’affiorare di un sentimento amoroso che credeva per sempre sopito, fanno divampare caparbia e tenace la sua volontà.
E durante il racconto maturerà una sempre maggiore consapevolezza di sè, fino a tentare un’ultima estrema affermazione di se stessa, contro le convenzioni, contro gli obblighi della sua condizione.
L’ambientazione. Grand Isle è un luogo semplicemente idilliaco. La natura bellissima, accogliente, acuisce i sensi, amplifica le sensazioni.
Le notti silenziose, piene di pace apparente, fanno emergere con maggiore prepotenza il tumulto interiore.
Il mare è un richiamo potente…
“La voce del mare è seducente; non si placa mai, bisbiglia, rumoreggia, mormora, invita l’anima a vagare per un incantesimo in abissi di solitudine; a perdersi in labirinti di contemplazione.”
Lo stile. La prosa dell’autrice è di una musicalità incredibile. Le parole costruiscono una melodia suadente che culla il lettore. E mentre le immagini di natura si susseguono dolci e malinconiche, le ragioni del cuore e della mente assumono una forma via via più definita. In modo poetico, ammaliante, romantico, l’autrice racconta dell’emotività e dell’amore che desiderano esprimersi liberamente; delle riflessioni dolorose sulla condizione delle donne. E fa della purezza e della bellezza della natura il richiamo più forte: un invito a destarsi dal torpore, a non rassegnarsi alla gabbia delle convenzioni.
Perchè leggere questo libro…
Se vi piacciono le storie di donne non convenzionali, contro corrente, questo libro vi piacerà.
Se vi piacciono le eroine romantiche, che lottano per sottrarsi all’esistenza grigia cui le convenzioni le hanno condannate, amerete il personaggio di Edna.
Adorerete, la poesia e la malinconia di questo libro.
è un risveglio potente…della natura, della coscienza, della volontà.
Ringrazio la Ce per la copia
Post by Sara P.