La serie
Pubblicato da Einaudi, Stile Libero BIG, “Il regno delle ombre” è una delle tante avventure del commissario Armand Gamache. L’autrice, Louise Penny, ha scritto per gli appassionati quindici indagini di questo straordinario protagonista.
La trama
Armand Gamache, un uomo avanti con gli anni, istintivo, ma prudente, è l’ex punta di diamante della squadra omicidi, l’attuale capo della Sûretè du Quèbec, al momento dello svolgimento dei fatti sospeso dal servizio. Durante una delle più violente tempeste di neve, mai infuriate sul Quèbec, si trova ad investigare su ben due vicende. Viene convocato da una figura misteriosa, Maître Laurence Mercier, un notaio che risulta morto di cancro sei mesi prima dell’incontro, in una fattoria diruta, vicina al suo villaggio, Three Pines.
“Gamache girò il capo e vide la lettera che aveva ricevuto il giorno prima, aperta sul sedile del passeggero. Era un invito, o almeno così pareva, a presentarsi in quel luogo desolato.”
L’ispettore scopre di essere stato nominato esecutore testamentario di una donna a lui sconosciuta, Bertha Baumgartner, insieme ad un’amica di Three Pines, Myrna Landers, e ad un giovane sconosciuto, Benedict Pouliot. Ma la ragione per cui proprio loro siano stati scelti dalla defunta, non è l’unico lato oscuro della vicenda. Le strane clausole testamentarie, la singolare vita della “Baronessa”, si uniranno presto al rinvenimento del cadavere di un uomo. Anthony, uno degli eredi, viene assassinato. Così Gamache si troverà a fare quello che gli è più congeniale: condurrà un’avvincente indagine su un omicidio. Sullo sfondo di questa ricerca, se ne sviluppa, parallelamente un’altra. Il commissario è stato sospeso dal servizio alla Sûretè per via della scomparsa di una partita di droga durante una missione da lui condotta. Ebbene, lo spettro di questa dolorosa vicenda si manifesta spesso, mentre Gamache è impegnato ad investigare sul testamento della Baronessa. Il carico della nuova droga, pericolosissima, che già gli è sfuggito, sta ora per essere immesso sul mercato e a lui resta poco tempo per fermarlo. In questa impresa quasi impossibile lo assistono alcuni colleghi: il suo braccio destro Jean-Guy Beauvoir, marito della figlia, e la sua pupilla Isabelle Lacoste. Nuovi personaggi entrano in gioco, fra questi la recluta, Amelia Choquet, fatta espellere da Gamache per spaccio e ripiombata nell’abisso della droga. Il ruolo ambiguo che Amelia recita nella vicenda, permette al lettore di cambiare scenario, trascinandolo via dall’accogliente Three Pines, e catapultandolo nei vicoli squallidi luridi e pericolosi di Montrèal, dove droga e prostituzione la fanno da padroni.
Il libro è molto bello, è ricco di colpi di scena ed ha un finale assolutamente a sorpresa. Il modo in cui i personaggi interagiscono è incredibile. Sono sempre ben descritti da un punto di vista psicologico, e le loro vicende personali spesso si affacciano alla storia principale, così da non risultare mai figure d’appendice.
“La memoria del cuore è molto più tenace delle nozioni che immagazziniamo nel cervello, pensò Armand. Il punto è: cosa scegliamo di conservare dentro al cuore? Il commissario Gamache aveva incontrato più di una persona con il cuore rovinato dall’odio.”
Il linguaggio è molto curato, ma mai affettato: insomma realistico, immediato, ma elegante.
L’Autrice…
Louise Penny è un’autrice canadese, che ha vinto sette volte l’Agatha Awards per il miglior crime dell’anno. Io ho scelto di leggere “Il regno delle ombre”, ma pare che le quindici avventure del commissario Gamache scritte dall’autrice siano tutte molto avvincenti ed appassionanti: sono state pubblicate in 26 paesi, ed hanno già venduto milioni di copie.