“I miei giorni alla libreria Morisaki”di S. Yagisawa

16 Ago 2022 | Narrativa

Oggi vi parlo di ” I miei giorni alla libreria Morisaki” di Satoshi Yagisawa edito da Feltrinelli, che  ringrazio infinitamente per la copia. 

Il romanzo, genere narrativa contemporanea, regala un’esperienza di lettura veramente deliziosa.

La trama.

Takako è una giovane donna che vive e lavora a Tokyo. Conduce una vita tranquilla e monotona. Lavora molto e socializza poco. Ha una relazione con un suo collega, Hideaki, affascinante e brillante. Takako però non sa che il giovane è fidanzato. E così, quando lui le annuncia il suo imminente matrimonio con un’altra donna, la situazione precipita. Takako si licenzia e si chiude in casa. Sprofonda sempre più nella delusione e nella tristezza,  finché una telefonata inattesa le spalanca la porta di un nuovo inizio.

Lo zio di Takako, Satoru, un uomo eccentrico e squinternato, le propone di trasferirsi nell’appartamento sopra la sua libreria, a Jinbocho.

Ma Jinbocho non è un luogo qualsiasi: è il quartiere delle librerie di Tokyo, il paradiso dei lettori.

Takako avrà un nuovo lavoro, farà nuove amicizie, e si ritroverà in un mondo per lei tutto da scoprire…

…Il mondo dei libri e delle conversazioni appassionate su pagine e letture.

La mia opinione

Inizio con il dire che questo libro mi è piaciuto moltissimo. Una storia senza grossi tormenti o scioccanti colpi di scena, ma intrisa di tanta dolcezza e tenerezza. Una lettura di conforto, rassicurante.

I personaggi Takako, la protagonista della storia, è una venticinquenne molto riservata che sembra intrappolata in una vita incolore, un’esistenza scialba, accettata quasi per inerzia. La cerchia delle sue conoscenze si limita ai colleghi. E la routine di tutti i giorni è piatta e senza scossoni. Takako non è capace di reagire con decisione nemmeno alla fine della relazione con Hideaki, e ai comportamenti ambigui di lui. Non è una che si appassiona facilmente alle cose e non è una grande lettrice.

In altre parole è il contrario di suo Zio Satoru, fratello di sua mamma. Satoru è un uomo vivace, generoso, amante dei libri. Un tipo che a un osservatore superficiale può apparire uno scapestrato. Nei fatti è solo totalmente disinteressato a ciò che la gente pensa di lui.

Satoru ha patito l’abbandono, ha sofferto e si è risollevato trovando forza e rifugio nei libri.

E la sua sincerità e spontaneità mostrano a Takako che nella vita è possibile seguire una via diversa…

L’ambientazione.  Da sogno. L’attività di Satoru si trova in un quartiere  dedicato interamente  alle librerie, “un parco giochi per gli amanti dei libri”. Tra viuzze e strade si susseguono librerie di ogni genere, grandi e piccole. Tutte aprono le loro porte agli appassionati, ognuna è specializzata in un tipo particolare di pubblicazioni.  E le vecchie librerie, i caffè, i bar fuori dal mondo regalano al quartiere un’atmosfera unica, un ritmo lento, sospeso nel tempo.

E non è da meno la libreria di Satoru, dove si vendono libri di letteratura moderna.

“Libri di ogni formato erano assiepati sugli scaffali, mentre le opere più grandi, in più volumi, erano ammassate contro le pareti. C’erano mucchi di libri persino dietro al minuscolo bancone con la cassa.”

Al piano superiore della libreria c’è la camera di Takako. Un appartamento piccolo e affollato di libri.  Volumi che all’inizio della storia sono per la ragazza solo pile instabili e polverose, ma diventano col tempo preziosi compagni di viaggio.

Lo stile. La scrittura è fresca, e ogni momento o esperienza della protagonista è raccontato con estrema delicatezza. Insomma, l’autore usa le parole come fossero pennellate rapide e leggere, in grado di restituire la vivacità delle emozioni e dare colore alla storia. 

Il racconto risulta così intenso, ma mai troppo introspettivo.  

Perché leggere questo libro 

Se vi piacciono i protagonisti alla ricerca di loro stessi, seguirete con trasporto le avventure di Takako.

Se provate un certo feeling nei confronti di quei personaggi curiosi, che si appassionano alla lettura e cercano conforto nei libri, adorerete Satoru.

Una storia di sentimenti e legami, che mostra la pazienza e la generosità dell’amicizia, 
e celebra la bellezze della lettura. 

“Il mio soggiorno alla libreria Morisaki durò dall’inizio dell’estate fino alla primavera. Abitavo sommersa dai libri in una stanza al primo piano , un ambiente buio e angusto, umido, pervaso dall’odore  di muffa tipico della carta vecchia. Ciò nonostante, il ricordo di quelle giornate è ormai parte di me perché è proprio lì che la mia vita, la mia vera vita, è cominciata.”

Consigliatissimo !

Post by Sara P.

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