Se durante le vostre vacanze avete voglia di partire per un’avventura piena di emozioni, divertente ed avvincente, non dovete fare altro che scegliere fra tre libri bellissimi…..
STEFANO BENNI – “Terra”
il romanzo racconta di un viaggio affascinante alla ricerca di un nuovo mondo da vivere : un luogo diverso dalla terra ormai ghiacciata ed invivibile. La spedizione, organizzata nell’anno 2156 è una caccia a nuove risorse cui prendono parte diversi equipaggi: un’astronave Sineuropea, la Proteo Tien, vetusta e guidata da un team sgangherato; il lussuoso velivolo del dittatore amerorusso, il Grande Scorpione; ed una micro astronave con il generale giapponese che coordina i 60 topi ammaestrati dell’Impero militare Samurai. Mentre questi buffi equipaggi si contendono il successo, sulla terra un vecchio cinese ed un ragazzino cercano di risolvere un antico mistero…
Perchè leggerlo? è divertente, dinamico, cambia spesso scenari ed atmosfere, mescolando gli ingredienti di un’avventura alla vecchia maniera con la scienza e la tecnologia . E poi è fantasia pura, di quella che ti rinfranca lo spirito!!!
J.G. BALLARD – “Il mondo sommerso”
Pensate di trovarvi in un mondo tutto diverso. Un mondo in cui tempeste solari e riscaldamento globale hanno sciolto le calotte di ghiaccio. Intere città sono sommerse e lagune tropicali si alternano a costruzioni difficili da riconoscere. In questa strana atmosfera surreale quasi onirica il colonnello Riggs guida la sua squadra in una missione di perlustazione, alla quale prende parte lo scienziato Robert Kerans.
Perchè leggerlo? a suo modo è geniale! Il libro è stato pubblicato nel 1962 quando di riscaldamento globale ancora non si parlava. Poi c’è da dire che se inizialmente il libro sembra letteratura fantascientifica “tradizionale” , l’atteggiamento del protagonista vi sorprenderà…
JULES VERNE – “Viaggio al centro della terra”
E’ possibile raggiungere il centro della Terra? Esiste un passaggio che renda l’impresa realizzabile? Questi sono i quesiti che spingono Il professor Lidenbrock a partire per una lunga spedizione, accompagnato dal nipote Axel. E così districandosi fra imprevisti e difficoltà di ogni natura, i protagonisti iniziano il loro viaggio prima verso l’Islanda e poi giù lungo il canale verticale di un vulcano. Il contrasto fra le personalità del professore di mineralogia , irascibile ma dotto e intraprendente, e del nipote, più semplice e timoroso, rende la storia un dialogo continuo fra “scienza” e fantasia.
Perchè leggerlo? Perchè questo viaggio immaginario è così ben costruito da assumere i tratti di un romanzo scientifico. Eppure tanto viene concesso alla fantasia…Insomma qui Verne veste i panni di precursore della letteratura di fantascienza.