Dove il fiume muore di G.B.Menzani

8 Gen 2024 | Narrativa

Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un romanzo molto bello e particolare: Dove il fiume muore di Giovanni Battista Menzani, pubblicato da Laurana Editore.

Il libro, genere narrativa contemporanea, racconta una storia insolita, con dei protagonisti combina guai, decisamente fuori dagli schemi.

Mattia e Ivan -così si chiamano- sono due amici di vecchia data, due giovani che per tirare avanti si dedicano a un’attività piuttosto strana: organizzano, insieme ad altri “colleghi” finte manifestazioni di protesta che le forze dell’ordine prontamente disperdono. La Polizia così dimostra agli occhi dell’ opinione pubblica la sua efficienza, e i due guadagnano qualche soldo.

Ma un giorno la situazione sfugge loro di mano…i manifestanti da loro arruolati fanno danni per duecentomila euro e Mattia e Ivan sono chiamati a pagare.
Ma come possono trovare così tanti soldi?
È ovvio! Dirottando uno scuolabus e rapendo uno dei piccoli passeggeri, per chiedere un riscatto!
Ma sapete quale è la cosa più sorprendente? Che sul pulmino i due disgraziati trovano altri passeggeri, e che per i ragazzini il “rapimento” diventa un’esperienza emozionante…quasi liberatoria 😂

Già da queste premesse avrete capito quanto sia insolito, scoppiettante e coinvolgente questo racconto.
Ma vediamo di considerare meglio alcuni aspetti.

L’ambientazione del libro è quella di un romanzo #ontheroad
perché la storia si sviluppa come una fuga rocambolesca da Piacenza fino al mare attraverso la pianura Padana.
Un’avventura che comincia in una centrale elettrica abbandonata e cambia scenario spesso e rapidamente raggiungendo centri abitati, campi e il fiume, sino a Dove il fiume muore.

I personaggi costituiscono una delle più sgangherate (e irresistibili) combriccole di avventurieri.
Ivan è un bestione grezzo e sempre mal vestito, amante del rugby e incontenibile.
Mattia è uno studente di arte all’accademia, impantanato in una assurda tesi, e che rivede la sua arte in tutte le cose che ha intorno.
Agnese è la ex fidanzata di Mattia, figlia di un avvocato e animalista convinta. Ha lasciato Mattia perché è un tipo sconclusionato, ma a Mattia ancora pensa…
E poi ci sono i ragazzini: Sebastiano, Misha, Ana, Angelica.
Sono “bellissimi” questi ragazzi che diventano una squadra di fuggiaschi affiatati, e che finalmente assaporano un po’ di libertà.

La prosa dell’autore poi è molto bella. Riesce a dare il giusto ritmo al susseguirsi delle vicende, ritraendo allo stesso tempo un ritratto affascinante dei personaggi.

Insomma, a me è piaciuto veramente molto.

E vi consiglio di leggerlo, se amate le storie che parlano di amicizia e quei protagonisti che somigliano ai diamanti grezzi: belli e preziosi, sotto una scorza fatta di errori e guai.

Ringrazio la CE per la copia

Post by Sara P.

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