Oggi dedichiamo un post a “Di pancia e di testa” di Daniela Iurilli edito da Scatole Parlanti
La trama
Il romanzo racconta la storia, tutta al femminile, di Gemma. La protagonista è una cinquantenne che, dopo aver perso il padre, si sente ormai completamente sganciata dalla sua vita passata, e pronta a vivere in modo più libero la sua emotività. Gemma, infatti, si ritrova sola, con due figli adolescenti, un matrimonio alle spalle, e la necessità sempre più forte di tornare a vivere. Nelle sue esperienze precedenti, ha sempre limitato il suo istinto, indomito e anticonformista, con una testa disciplinata e rigorosa. Ma ora il più è fatto, e Gemma si sente pronta a far esplodere in modo spontaneo e leggero il suo mondo emotivo. Gemma, con una diversa consapevolezza e molta ironia, si trova a districarsi fra nuove relazioni amorose, vecchi amici di sempre, figli adolescenti e un ex marito.
La mia opinione
Questo libro mi é piaciuto molto. È la storia di una donna come tante, con un vissuto simile a quello di molte altre, ma che passa attraverso le situazioni guidata da una personalità straordinaria, che la rende unica.
Lo stile. Il linguaggio è molto curato e nella scelta lessicale l’autrice è stata molto attenta a creare un vocabolario “emotivo ” che con dolcezza e delicatezza racconti le situazioni. La percezione delle cose che ha Gemma,”Di pancia”, dà toni e colori vivaci e personali ad una storia comune. Ciò rende, indubbiamente, particolare e intenso il racconto.
Lo sviluppo del racconto è piuttosto lineare, basato sulla condivisione di una routine quotidiana. Qualche flashback – con i ricordi intensi e a volte lontani che porta con sè- o qualche incontro bizzarro, cambiano il ritmo della narrazione, arricchendola di situazioni toccanti o ironiche e divertenti.
I personaggi. Il ruolo dei personaggi secondari – Giulio, il fratello di Gemma; Adriano l’amico di sempre- si limita a quello di consiglieri. Giulio e Adriano offrono una prospettiva diversa a Gemma, maschile, che tende ad amplificare le differenze con il modo di sentire tutto femminile della protagonista.
E Gemma è una protagonista straordinaria. È una donna che ha amato con l’anima e i sensi. Ha imparato le regole dell’amore a sue spese ed è stata capace di ridare un senso al suo vissuto con il sorriso e l’ironia. Ha il fascino della forza positiva che irrompe solo nelle creature più testarde. e con questa vitalità mai sopita, Gemma attira le persone intorno a sé
L’ambientazione. È piuttosto classica e in giusta misura accennata: i luoghi della città, la casa di Gemma, i caffè. Troverete, insomma, l’ambientazione delle storie comuni, in cui sono le persone a fare la differenza. Molto bello il flashback sul viaggio in Africa che, per alcune pagine del libro cambia completamente scenario.
Perché leggere questo libro.
È un libro molto bello sulla scoperta di se stessi, sulle prospettive che cambiano.
È la storia della lotta continua, nelle persone più emotive, fra il proprio lato razionale, sistematico e rigido, e quello puramente istintivo ed emotivo.
Insomma, grazie a questa splendida protagonista, inizierete un viaggio meraviglioso nei sentimenti e nelle emozioni.
E con l’ironia e la serena consapevolezza dell’età che avanza, troverete una nuova angolazione da cui guardare il mondo.
Post by Sara P.
Piccoli suggerimenti per gli autori
Per costruire una storia coinvolgente e affascinante agli occhi del lettore, non c’è necessariamente bisogno di narrare le imprese di un grande eroe. Una storia si può costruire anche con elementi semplici, ma giocando molto sull’empatia con il lettore. Perciò chiedetevi sempre, apprestandovi a scrivere l’ultima riga: “è chiaro il messaggio?”. Sembra scontato, ma non lo è. Bisogna sempre mettere il lettore in condizione di condividere con i personaggi un percorso che conduca da qualche parte .