E se dietro a uno dei più famosi drammaturghi e poeti inglesi si nascondesse un segreto?
Un’identità mai rivelata?
Così mi piace iniziare, oggi, il post dedicato a recensioni libri e consigli di lettura.
Perché con grande piacere vi parlo del terzo volume della serie She-Shakespeare, di Eliselle, pubblicato da Gallucci Editore: “Della stessa sostanza dei sogni”
E il romanzo gioca proprio intorno a questi intriganti interrogativi.
📖Dopo le avventure e disavventure del secondo volume, troviamo la protagonista Judith, nel suo villaggio natale.
Ha abbandonato gli abiti maschili di William Shakespeare e trascorre del tempo con la sua famiglia.
Ma la tranquillità di Arden la soffoca e il richiamo di Londra e dell’arte è così forte, che Judith fa ritorno in città, nonostante sia stata colpita da una violenta epidemia di peste.
E ripresi i panni di William Shakespeare, Judith ricomincia a comporre le sue opere.
✒️”Della stessa sostanza dei sogni. She- Shakespeare” è un libro ricco di elementi affascinanti, lo avrete già capito.
📌Il primo è il tema della doppia vita e della doppia identità.
Inizia tutto dal desiderio di Judith di intraprendere una carriera impossibile per una donna. E troverete coinvolgente e trascinante il desiderio di comporre di Judith: una necessità, una linfa vitale, una dipendenza dalle parole scritte. Ma percepirete il retrogusto amaro dei suoi successi -quello di un segreto che può condividere solo con pochi- e la sofferenza di sentirsi divisi in due -la nostalgia per gli affetti, le difficoltà della separazione-.
📌Altro aspetto appassionante è la citazione costante dell’opera e del mondo di Shakespeare.
Nel raccontare le avventure di Judith, l’autrice unisce abilmente la vita della sua protagonista di fantasia alle opere realmente scritte da Shakespeare, immaginando da chi e cosa siano state ispirate.
Popola il libro di impresari, artisti, mecenati, attori e un pubblico variegato, alternando sapientemente sulla scena personaggi storici e fittizi. Tutti sono ben caratterizzati, ma i miei personaggi secondari preferiti sono stati la Regina Elisabetta (molto bello e particolare il ritratto), e la seducente e ambigua figura del conte di Southampton.
📌 Lo stile narrativo rende il libro adatto a tutte le età: in questo romanzo per ragazzi (dai dodici anni in su), attraverso un linguaggio semplice ma mai banale, prendono forma Londra, la corte della regina Elisabetta, il Globe Theater e tanto altro. E anche i lettori più maturi troveranno piacevole e coinvolgente il racconto.
📌Il tema che ha innescato il racconto, mai si perde: la riflessione sulla condizione della donna dell’epoca -alla quale non è concesso scegliere, e avere pari opportunità di un uomo-, è inserita in un’ambientazione e un succedersi di eventi emozionanti.
E in ogni pagina si avverte il lavoro di documentazione fatto dall’autrice, la sua grande passione per Shakespeare e l’amore per la sua indimenticabile protagonista.
Insomma, bellissimo ❤️
E vi consiglio proprio di leggerlo!
Ps: “Della stessa sostanza dei sogni” è la parte conclusiva di una trilogia pubblicata da Gallucci. Vi consiglio di leggere i due libri precedenti prima di iniziare questo volume. Ma nel caso in cui siate particolarmente curiosi di scoprire subito questo terzo capitolo, non dovreste avere grandi problemi a leggerlo come stand-alone, per recuperare in seguito i libri precedenti.
Tutti e tre i libri sono arricchiti dalle splendide illustrazioni di Arianna Farricella.
Ringrazio la CE per la copia.
post by Sara P.