Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo del primo volume di una nuova serie molto intrigante:
“Colosseum. La promessa” di Mauro Marcialis edito da Solferino.
E, come sempre, iniziamo dalla trama👇
Roma, 61 d.C. Il prefetto di Roma viene ucciso nel suo letto. Secondo il diritto romano, tutti i quattrocento schiavi di sua proprietà devono essere messi a morte. Ma tre sono solo bambini, e Livio, un semplice legionario, non se la sente: a costo della vita, li mette in salvo presso tre diverse famiglie, con la promessa di fare in modo che si ritrovino in futuro. Poi, però, Livio parte per una lunga guerra. E per molti anni i tre crescono separati, ciascuno senza sapere se gli altri sono vivi o no. Tra soprusi e congiure di potere, tentativi di fuga e di suicidio, amori impossibili e desideri infranti, riti di magia nera e vane preghiere agli dèi, l’epopea dei tre giovani schiavi decisi a sopravvivere e a tornare insieme si intreccia a quella della costruzione del monumento simbolo di Roma.
La mia opinione
Credo che l’esperienza di lettura possa essere bene riassunta attraverso le tre parole chiave seguenti👇
🗝️Romanzo di formazione
Seguirete infatti le vicende di tre protagonisti Arild, Brynja e Derek.
Salvati, ancora bambini, da un triste destino da un legionario, Livio, vengono separati e inviati in tre case diverse.
Arild è affidato a un lanista e vuole essere un gladiatore.
Brynja vive nella casa di un ricco senatore, coinvolto nella costruzione dell’anfiteatro Flavio
Derek destinato a un commerciante di animali, sfrutta i suoi talenti nelle arti e come addestratore, disegnando le statue dell’anfiteatro e preparando cani da combattimento.
Vedrete i bambini crescere e diventare adolescenti, maturare e cercare la loro strada, mentre le loro storie procedono parallele, fra abusi, sofferenze, desiderio di libertà.
Finché il legionario che li ha salvati da bambini torna dalla spedizione da Gerusalemme a Roma.
Sono passati anni, ma l’uomo è deciso a mantenere la promessa fatta: tornare e proteggerli…
🗝️ Romanzo Storico
Ciascuno dei protagonisti ignora dove siano gli altri.
Ma la vita di tutti e tre, in modi diversi, si intreccia alla costruzione del più stupefacente monumento del mondo romano: il Colosseo.
Leggendo le pagine del romanzo, oltre al destino dei ragazzi prendono forma il celebre anfiteatro e una visione suggestiva della Roma antica.
Per consentire al lettore di entrare nello spirito e nei luoghi del racconto, l’autore inserisce descrizioni, più o meno ampie, dei ludi gladiatorii, degli edifici che riempiono strade e piazze, di tradizioni e condizione sociale di diversi personaggi.
🗝️ Fra fiction e archeologia
La narrazione in terza persona, con pov alternati, permette al lettore di seguire le esperienze che ciascuno dei tre vive, esplorando contesti differenti.
E lo stile narrativo è ben allineato ai temi e all’ambientazione del racconto.
Non è affatto didascalico, funziona nella finzione letteraria, e garantisce il giusto livello di approfondimento della cornice storica.
A me è piaciuto molto e vi consiglio di leggerlo.
“Colosseum” è un romanzo che inserisce in uno degli scenari più affascinanti del mondo antico una storia di riscatto e desiderio di libertà.
Ringrazio la CE per la copia
Post by Sara P.