Oggi nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un libricino veramente molto interessante:
“Chiedilo ai libri. Il benessere della biblioterapia” di D.Amadei e E.Sbaraglia edito da Castelvecchi.
Il volume di circa 120 pagine, raccoglie una serie di riflessioni sull’importanza della lettura e il ruolo potenzialmente terapeutico dei libri.
La narrazione, infatti, è organizzata in capitoli che racchiudono considerazioni preliminari all’introduzione della biblioterapia, informazioni su come essa e la bibliolettura interattiva possano essere applicate, ed alcuni esempi preziosi.
Il Libro per tutto lo sviluppo della narrazione è il protagonista indiscusso e attraverso citazioni, titoli di opere e menzioni di autori celebri viene costruita una sorta di bibliografia per l’applicazione della biblioterapia.
La mia opinione
Da lettrice appassionata , ho trovato questa lettura illuminante e confortante.
Innanzitutto tutto emerge in generale il ruolo di “approdo sicuro” che i libri da sempre ricoprono.
E poi la capacità che i libri hanno di valorizzare e stimolare i diversi tipi di intelligenza.
I libri, dicono gli autori, migliorano la nostra capacità di raccontarci e ci aiutano dunque a stabilire e mantenere relazioni interpersonali; ci aiutano a comprendere emozioni e sentimenti, attraverso le esperienze dei loro protagonisti, e quindi a gestire e controllare la nostra emotività; spingono la nostra mente a creare immagini di ciò che leggiamo, stimolando fantasia e creatività; ci mettono in contatto con scenari diversi e ci sensibilizzano ad essi.
Insomma sono strumenti che arricchiscono le esperienze di tutti i giorni, che fanno emergere e cogliere le sfumature.
Dettaglio assai rilevante in una società sempre più spinta verso l’intelligenza digitale che permette al soggetto solo un’alternativa: sì o no.
Ho trovato preziose, a tale proposito, anche le pagine sul cyberbullismo e sui disturbi da dipendenza da internet a dal telefono cellulare, molto comuni fra i più giovani.
Ma gli autori non si limitano a raccontare l’utilità – e necessità- della lettura da un punto di vista teorico. Riferiscono la loro esperienza pratica, i risultati e i progressi registrati durante i laboratori di bibliolettura interattiva organizzati nelle scuole e nelle biblioteche, con lettori di ogni età.
Condividono con chi si avvicina a queste pagine l’entusiasmo per il loro progetto.
E così in questo resoconto sui poteri benefici deli libri il lettore trova non solo l’attenzione al dato scientifico tipica di un saggio, ma anche -e soprattutto – la gioia di condividere un’esperienza emozionante e coinvolgente, l’amore autentico e sconfinato per i libri.
Perché leggere questo libro
“Chiedilo ai libri. Il benessere della biblioterapia” mi è piaciuto veramente molto. Questo libro permette di dare una forma concreta a definita alle nostre intuizioni sul potere dei libri, e indirizza alla lettura consapevole.
Dimostra come i libri siano uno strumento essenziale nel nostro percorso di crescita e come siano compagni di viaggio indispensabili per costruire il nostro benessere personale.
Ogni libro è una porta che decidiamo di aprire per trovare serenità, felicità, amore, amicizia, ricordi, identità, rabbia.
E dunque per ogni situazione c’è il libro giusto. Basta saper scegliere!
E Dario Amadei ed Elena Sbaraglia ci offrono una guida emozionante alla scelta.
Ringrazio gli autori e la CE per la copia omaggio
Post by Sara P.