Caccia all’arte…nei libri
Ovvero, quando l’arte diventa il motore della trama…
E forse il movente.
Non c’è niente di più bello di un racconto che fonde arte e narrativa.
Mistero e opere affascinanti e preziose.
E lo sanno bene tanto i lettori che gli autori.
Nel mondo del giallo e del mystery, infatti, non è raro incappare in trame avvincenti che coinvolgono agguerriti gruppi di collezionisti, mercanti d’arte eccentrici e pronti a qualsiasi cosa, pur di accaparrarsi quel pezzo di gran valore che può renderli ricchi e famosi.
Ma questa corsa all’oggetto raro, al codice antico, al dipinto può essere al centro anche di romanzi che appartengono ad altri generi letterari (narrativa, storico, romance, avventura).
Insomma, la caccia all’opera d’arte, può essere quell’elemento in più, in grado di rendere più intrigante un racconto.
E proprio seguendo questo filo conduttore,oggi vi presento tre libri.
Alcuni sono di recente pubblicazione, altri meno.
E i titoli spaziano effettivamente dalla narrativa quasi umoristica allo storico.
Sto parlando di:
L’improbabilità dell’amore di Hannah Rothschild (Traduttore Chiara Brovelli ) ed. Neri Pozza
La trentenne Annie McDee, dopo la rottura con lo storico fidanzato, si ritrova sola, in un appartamento un po’ squallido, l’unico che può concedersi con il suo magro stipendio di cuoca. A corto di denaro va a rovistare fra il ciarpame di un negozio di seconda mano, per comprare un regalo a Robert, un uomo conosciuto cinque settimane prima, a uno speed-dating. Fra oggetti vecchi e improbabili Annie nota un quadro appoggiato a una parete.
Spinta da un impulso irresistibile, la giovane donna acquista il dipinto. Ma la sera stessa se ne pente.
Robert non si presenta alla loro cena.
Decisa a restituire il quadro per riavere i soldi, l’indomani Annie torna dal rigattiere, ma al suo arrivo ha un’amara sorpresa: del negozio e del proprietario non restano che macerie fumanti.
La ragazza torna a casa con il dipinto sottobraccio, ignorando che lei e il quadro diventeranno presto oggetto di interesse e curiosità di un gran numero di bizzarri individui.
La morte misteriosa di un libraio a Londra di Bernard J. Farmer, (Traduttore Nicola Ferloni)
ed. Vallardi
Una notte d’estate per le vie di Londra il sergente Wigan incontra un uomo visibilmente ubriaco. È Michael Fisk, un collezionista di libri rari, che finisce per contagiare il poliziotto con la sua stessa passione.
Ma Wigan non può certo immaginare che si troverà coinvolto in un mondo bizzarro e molto pericoloso. Pubblicata per la prima volta nel 1956, un’indagine avvincente nel mondo del collezionismo librario che delizierà insieme gli accaniti bibliofili e gli appassionati del mistero.
La ladra della primavera di Marina Fiorato ed Nord (Tascabile Tea)
Firenze, 1482. L’affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: fare da modella per il grande pittore Sandro Botticelli doveva essere la sua grande occasione, invece lui non soltanto si è rifiutato di pagarla, ma dopo un violento litigio l’ha addirittura cacciata dal suo studio.
Per vendicarsi dell’affronto, la giovane ruba uno dei disegni preparatori del dipinto – una grande tavola che avrà come titolo la Primavera – senza immaginare che quel gesto impulsivo e dettato dall’orgoglio le sconvolgerà la vita. Ben presto, infatti, Luciana si accorge di essere diventata l’obiettivo di un gruppo di uomini potenti e senza scrupoli, disposti a tutto – anche a uccidere – pur di recuperare il prezioso disegno.
Disperata, la ragazza chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla a fuggire. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. E scopriranno che, nell’allegoria della Primavera, si nasconde un messaggio in codice che potrebbe cambiare il futuro dell’Italia…
Insomma, non avete che l’imbarazzo della scelta…
Post by Sara P.