Oggi nello spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, scopriamo insieme “Bugiarde Nate” di E. Lockhart edito da @deagostinilibri
Il romanzo, genere narrativa contemporanea, è uno Young Adult veramente molto bello.
Un libro commovente, intrigante adatto a tutti.
La trama
La famiglia Sinclair trascorre ogni estate sull’isola privata di Beechwood. Ogni anno la loro meta per le vacanze resta la stessa, e immutata resta la facciata di serenità, ospitalità, e perfezione che i Sinclair hanno costruito con tanta fatica e attenzione.
Ma Carrie, la più grande tra le ragazze Sinclair, è diversa dalle sue sorelle e dai suoi genitori. Carrie ha un mondo interiore complicato, una profonda sensibilità che le impedisce di superare un dolore che il resto dei Sinclair sembra aver dimenticato troppo presto.
Non è pronta a trascorrere le vacanze come se la sua vita sia la stessa di sempre, come se nulla sia accaduto.
E così quando sua cugina approda all’isola accompagnata da tre affascinanti ragazzi, Carrie vede l’occasione di rompere quella routine di falsa felicità.
Quello che Carrie non sa, però, è che ciò che è intrigante e misterioso, spesso è fonte di grave pericolo. L’arrivo dei ragazzi darà origine a una serie di imprevedibili eventi, un’insidiosa catena di segreti, tradimenti, errori imperdonabili.
Ma fortunatamente però le sorelle Sinclair sono “Bugiarde Nate” e raramente si lasciano travolgere dalle situazioni…la loro priorità è sempre difendere il prestigio del nome di famiglia.
La mia opinione
Non è semplice raccontare un libro come questo per una serie di motivi.
Il primo è che a rendere coinvolgente l’intreccio sono i molti colpi di scena , che ovviamente non posso rivelare – sottrarrei al lettore il piacere della scoperta-;
Il secondo è che l’autrice ha la capacità straordinaria di suscitare emozioni profonde. E non è mai facile raccontare i sentimenti.
Fatta questa necessaria premessa, ora possiamo meglio analizzare questo meraviglioso romanzo.
L’ambientazione. Tutta la storia si svolge sull’isola privata di Beechwood . Uno scenario da sogno. L’acqua dell’Oceano in cui nuotare, spiaggette private, un verde rigoglioso, una villa principale -e alcune dependance- accogliente ed elegante. A Beechwood c’è un’atmosfera magica, insomma. Si organizzano barbecue, gite in barca , giochi. Si ascolta la musica seduti sulla veranda di Clairmont House, si ammirano le stelle e il chiaro di luna nelle belle serate estive. Ma Beechwood è anche un luogo lontano da tutto. È distante chilometri dalla costa, e si può raggiungere il porto più vicino solo navigando. È dunque una realtà a sé, in cui nascondere i segreti fra le onde dell’Oceano, o sotto la sabbia calda è pericolosamente facile.
I personaggi. I Sinclair credono nelle apparenze. Ogni membro della famiglia vive con lo scopo di rendersi degno del nome che porta.
Alle Sinclair è richiesto di essere educate, a modo, carine, ospitali, impeccabili.
Tuttavia, al di là di questa immagine di facciata che le accomuna, le ragazze sono molto diverse fra loro. Bess è la lavoratrice di casa, ordinata, ossessionata dalla perfezione e un po’ pettegola. Penny è la più bella delle Sinclair, è egoista e a volte sfrontata. Carrie è la brava ragazza, quella che corre sempre in aiuto delle sorelle.
Ma Carrie è anche la più fragile, quella che fa più fatica a dimenticare, a ristabilire una nuova normalità.
Le esperienze che vive , o che ha vissuto , la segnano, la sconvolgono.
E spesso si sente sola, inadeguata, perché per lei è difficilissimo mantenere il contegno che mostra il resto della famiglia.
Così vede l’arrivo dei ragazzi come una boccata d’aria fresca, una possibilità per distrarsi.
George, Major, Pfeff sono sexy, sfacciati, pieni di vita. E dei tre Pfeff è il più affascinante: misterioso, poco incline a seguire le regole. Un ragazzo irresistibile, sfrontato, egoista, pericoloso.
Lo stile. È bravissima l’autrice a creare la giusta tensione , quella necessaria ad avvincere il lettore. Fondamentalmente E. Lockhart gioca su due livelli: da un lato lavora molto sulle emozioni e i sentimenti di Carrie. Carrie è oltre che protagonista anche io narrante della storia e si racconta al lettore in modo sincero e commovente.
Dall’altro rompe la linearità del racconto introducendo rovesci improvvisi, cambi di rotta e colpi di scena. Alcune pagine vi commuovono-io le ho trovate strazianti e ho aperto le cateratte -, altre creano suspense e inquietudine.
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta, nel suo essere parziale, cioè nel riflettere il punto di vista di un’adolescente. Con pochi semplici tratti, attraverso gli occhi di Carrie l’autrice costruisce un’immagine vivida e distinta di tutti loro.
Perché leggere questo libro?
Una storia emozionante (a volte struggente), che ruota intorno a una protagonista meravigliosa nella sua fragilità.
Uno scenario da sogno, perfetto per nascondere colpe, tradimenti e segreti.
Un finale che mai vi aspettereste….
Vi sembra una risposta soddisfacente alla domanda?
Secondo me, sì.
E dunque vi STRAconsiglio questo romanzo.
Ringrazio la CE per la copia
Post by Sara P.