Oggi, nel consueto spazio dedicato a recensioni libri e consigli di lettura, vi parlo di un libro molto, molto bello.
Un dark fantasy coi fiocchi:
“Abarat. Assoluta Mezzanotte” di Clive Barker, terzo volume della serie pubblicata da Fanucci Editore che ha come protagonista la sedicenne Candy Quackenbush di Chickentown.
E cominciamo dalla trama…
Dopo gli eventi dei primi due libri, Mater Motley, la Vecchia Madre delle tenebre in persona, ha escogitato un piano che potrebbe distruggere Abarat, un vasto arcipelago dove ogni ora è un’isola in un giorno eterno, per sempre. Quando Candy scopre il piano segreto di Mater Motley, si rende conto di essere la sola a poter porre fine alla distruzione. Solo lei può fermare l’oscurità che minaccia di cancellare ogni speranza e felicità dal mondo di Abarat.
La mia opinione
“Un viaggio affascinante in un mondo popolato da creature terrificanti e affascinanti al tempo stesso.”
Lo so che questa formula potrebbe rappresentare tanti fantasy, ma nel caso di Abarat, il tema del viaggio e della realtà alternativa sono elaborati con una cura e una ricchezza che altrove raramente ho trovato.
Da un punto di vista narrativo, il terzo volume segue lo schema dei precedenti (cercherò di parlarne senza spoiler): una serie di incontri, scontri e fughe che si intrecciano a un’affascinante esplorazione dei luoghi
Nel primo volume Candy era “semplicemente” in fuga ad Abarat da Chickentown, in questo terzo ha ormai un attaccamento nei confronti dell’arcipelago che la spinge a lottare perché non venga distrutto.
Ai compagni dei volumi precedenti si aggiunge il nuovo legame con Gazza e finalmente avrete le risposte che cercavate sulla storia della Principessa Boa. In più avrete un bonus Carrion (🤣🤣🤣).
Detto questo, le creature del terzo volume sono stupefacenti e sorprendenti come quelle del primo e del secondo.
L’autore continua nella sua opera incredibile di invenzione. Non attinge quasi mai al repertorio tradizionale del fantasy, ma plasma una serie di figure totalmente nuove, dalle sfumature dark -horror in alcuni casi-.
La protagonista, poi, non solo ha le caratteristiche delle eroine tipiche del genere -custode inizialmente inconsapevole di un “dono”- ma vive anche un percorso di crescita emozionante.
Tutto nasce come il desiderio di fuggire da una città senza stimoli e da una situazione familiare difficile. Ma, nel corso, della storia Candy diventa una ragazza coraggiosa e determinata a salvare ciò che ama.
Anche l’ambientazione è notevole.
Il mar d’Izabella è il mare che unisce e divide isole e mondi. Che salva o uccide.
E le isole delle ore sono ben lontane dall’essere un rassicurante e luminoso luogo fatato.
Il pericolo che incombe, i piani dei super cattivi in azione, tendono poi ad aggiungere un ulteriore tocco di inquietudine. E tutto contribuisce a produrre un coinvolgente senso di attesa.
Aggiungete una scrittura magnetica ed evocativa capace di riempire ogni pagina di intriganti apparizioni.
Insomma, Abarat è il libro perfetto per chi vuole sperimentare una dimensione del fantasy decisamente diversa dal genere fiabesco e folkloristico.
Per chi ama le ambientazioni in cui magico vuol dire insidioso e pericoloso.
Per chi non teme il buio degli incubi e della Mezzanotte.
Adatto a i lettori di tutte le età, che amano le avventure magiche a tinte oscure.
Ringrazio la CE per la copia
Post by Sara P.