Oggi in questo post “5 grandi dell’avventura (e romanzi) da leggere…” vi propongo alcuni consigli per una lettura interessante, se vi state avvicinando al genere, o se siete curiosi di scoprire di più…
Ma procediamo con ordine !
Che cos’è un romanzo d’avventura…
Il romanzo d’avventura regala al lettore l’esperienza di avvenimenti fuori dal comune, che si intrecciano in modo più o meno lineare, alternandosi a frequenti colpi di scena. I luoghi in chi gli eventi si succedono, sono normalmente, posti lontani, esotici, perigliosi, o poco accessibili ai più, quindi ricchi di sorprese per il lettore. Questi luoghi sono una nuova scoperta per i protagonisti e per il lettore stesso, quindi sono la base necessaria, insieme a certi aspetti dell’intreccio, per creare la situazione di suspense, o paura.
Sì, perché i colpi di scena, l’inaspettato, hanno un ruolo fondamentale nel creare la tensione narrativa, che mantiene il lettore incollato alle pagine.
I protagonisti sono uomini o donne dotati di un’intelligenza particolare, di una tenacia fuori dal comune, nell’affrontare pericoli e avversità. A volte sono eroi o eroine positivi in tutto, che incarnano i buoni valori, in opposizione all’antagonista, sleale, crudele, malvagio.
Negli autori più fantasiosi, originali, questa distinzione è meno netta, i protagonisti sono figure ricche di sfumature, e le situazioni possono colorarsi di tinte horror o noir o addirittura fantascientifiche.
Il romanzo di avventura vi piace se…
1. Amate le storie dal ritmo narrativo veloce, con sequenze narrative ricche di dialoghi.
2. Vi piace perdervi in dei luoghi che vi sembrano reali, nella descrizione accurata, ma si presentano come estremi, a volte ostili, a volte pericolosi.
3. Cercate la suspense, le emozioni forti, e il pathos della lotta contro i luoghi contro le entità più diverse.
4. Siete appassionati di storie di coraggio, sacrificio e paura.
La mia top five dei grandi…
Premesso che il genere d’avventura offre tanto, e infinite possibilità al lettore, io devo riconoscere che i miei autori preferiti sono quelli che nei loro libri hanno virato verso esperienze e atmosfere originali.
E cioè…
Posizione n. 1. Jules Verne. Il romanziere francese (1828-1905) oltre che uno straordinario narratore di avventure, è considerato il primo vero scrittore di fantascienza. I suoi libri non solo possiedono tutti gli ingredienti principali del romanzo d’avventura, ma si spingono molto oltre, in un mondo di invenzioni avveniristiche, scoperte eccezionali, e scienza estrema…Proprio per questa ragione i miei libri preferiti sono, “Ventimila leghe sotto i mari” e “Viaggio al centro della terra”
Posizione n.2. Alexandre Dumas (padre). Lo scrittore francese (1802-1870) è autore della famosa trilogia dei moschettieri, che, vi dirò, è, fra le sue opere, la serie che mi appassiona meno. Alexandre Dumas in altre opere ha una straordinaria capacità di rappresentare figure ambigue, in cui i valori positivi si piegano alle debolezze, sfumando in tormento, sete di vendetta e meno nobili pensieri… c’è anche da dire che c’è ancora un dibattito aperto, su chi abbia scritto il primo giallo della storia, e se fino a qualche anno fa tutti lo attribuivano ad Edgar Allan Poe, ora in lizza per il titolo c’è anche Dumas, che scrisse “L’assassinio di rue Saint-Roch”. Ve lo consiglio se siete amanti del genere. E poi naturalmente vi suggerisco “Il conte di Montecristo” …meraviglioso !
Posizione n.3. Daniel Defoe. Lo scrittore britannico (1660-1731) riversò nella scrittura tutto il bagaglio di conoscenze acquisito in un lungo periodo di viaggi. La sua opera più famosa è sicuramente “Robinson Crusoe”, ma visto che siamo a caccia di qualcosa di leggermente “diverso” rispetto al racconto d’avventura classico, io vi voglio proporre altro: “Moll Flanders”. Dimenticate quelle figure femminili che vivono nei libri solo e soltanto come oggetto d’amore, e come tali innescano un sistema di eventi che travolgono le vite dei loro amanti. Qui la storia è tutta diversa. La protagonista, nata nientemeno che nel carcere di Newgate, è una donna pronta a qualsiasi cosa per sopravvivere. È tenace, scandalosa: nella vita fa e ha fatto di tutto, perfino la ladra. È una protagonista inarrestabile, che fra avventure e disavventure, ci porta con sé in un viaggio ricco di colpi di scena, da Londra fino alle colonie Americane.
Posizione n.4 Robert Louis Stevenson. Lo scrittore e poeta scozzese (1850-1894) è considerato uno dei più grandi scrittori di avventura di tutti i tempi grazie soprattutto a “L’Isola del tesoro”. Emozionante, avvincente. Eppure ancora una volta ci dedichiamo ad altro: alle terrificanti dinamiche che portano il lato oscuro di un uomo come tanti a manifestarsi nel modo più sconvolgente e incontrollabile. “Lo strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde” è un racconto gotico, inquietante, che indaga le diverse inclinazioni nascoste nell’animo umano, anche quelle più attratte dal male.
Posizione n.5 Hermann Melville. Lo scrittore statunitense è l’autore di “Moby Dick”, la storia dell’epica lotta fra il capitano Achab, in cerca di vendetta, e la balena bianca. Più che un’avventura classica, questo romanzo è stato per me il racconto di uno scontro emozionante, senza tempo. La balena, che nel libro rappresenta il malvagio, è un’entità distruttiva, implacabile, tremenda, ma allo stesso tempo incredibilmente affascinante. È qualcosa di imprevedibile che emerge dall’abisso, dall’ignoto. Da leggere!
E proprio con una citazione tratta da Moby Dick, concludo questa piacevole parentesi dedicata ai “5 grandi dell’avventura (e romanzi) da leggere…”
“Moby Dick pareva mossa in una volta sola da tutti gli spiriti dell’inferno: con la fronte corrugata, le enormi pinne distese in un battito violento, piombò tra le imbarcazioni seminando il terrore”
Un caro saluto a tutti i lettori.
Post by Sara P.